VOGHERA - Alcol e droga nel sangue di Silvi

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Ora rischia dieci anni di carcere

VOGHERA Si aggrava e di molto la posizione di Alessandro Silvi, il 32enne alla guida dell’auto in cui ha trovato la morte la 17enne Giorgia Riccardi. Secondo una perizia del tribunale, al momento dell’incidente Silvi era sotto l’effetto di cannabis, cocaina e un’ingente quantità di alcol.

LA PERIZIA DEL PM – Il Pubblico Ministero del Tribunale di Voghera, Ilaria Perinu, ha presentato una perizia che dimostrerebbe come Alessandro Silvi, al momento dell’incidente, fosse sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e alcol. Ovvero in una situazione tale da impedire di guidare con lucidità la propria auto. Nell’incidente, che ha visto coinvolte cinque persone, è morta di 17enne di Rivanazzano Terme Giorgia Riccardi. La perizia del Pm Perinu è bastata sugli esami forniti dall’ospedale. Ora Silvi, se quest’ipotesi avesse un definitivo riscontro, rischia fino a dieci anni di carcere. A quanto si apprende, il ragazzo è stato dimesso la Policlinico San Matteo (dove aveva anche tentato di fuggire) e ora si trova fuori Voghera.


MIGLIORANO GLI ALTRI FERITI – Intanto, seppur lentamente, migliorano le condizioni degli altri feriti. Soprattutto quelle di Francesco Bozzi (ricoverato al Policlinico San Matteo) e Geremias Caradonna, il 17enne ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano. Entrambi, inizialmente, correvano il rischio di rimanere paralizzati. Ora le loro condizioni stanno lentamente migliorando e si spera che questo pericolo venga presto scongiurato.

Andrea PESTONI