I sindacati della Polizia Penitenziaria
VOGHERA Dopo l'evasione dei tre delinquenti albanesi dal carcere di Voghera (sono in corso le ricerche in Piemonte e Lombardia) divampa la polemica. I sindacati della Polizia Penitenziaria intervengono sulla questione e lo fanno molto duramente.
QUESTA EVASIONE - spiega Eugenio Sarno, segretario generale della Uil Penitenziari - offende ed umilia l’intero Corpo di polizia penitenziaria, che non dispone dei mezzi, delle risorse e degli organici necessari per contrastare l’illegalità ed è costretta ad assistere impotente alla protervia e alla violenza criminale. Questa tripla evasione certifica come il sistema penitenziario italiano non solo non è più in grado di assicurare dignità, umanità e civiltà quant’anche non è in grado di tutelare la sicurezza sociale. Evidentemente i nostri allarmi, rimasti inascoltati, erano più che fondati. Pur non volendo strumentalizzare quanto è accaduto a Voghera non possiamo non sottolineare le evidenti responsabilità di chi gestisce l’Amministrazione penitenziaria e a quelle ancor più evidenti del Ministro Alfano. In attesa che si realizzi il piano carceri e si dia corso alle annunciate assunzioni si continua a perpetrare una politica di prosciugamento degli organici di frontiera (istituti penitenziari) per destinare unità a non meglio precisati servizi presso i dorati palazzi del potere romano".