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Cronaca - Sabato, 26 Febbraio 2011 11:20

VOGHERA - Vuole buttarsi sotto il treno, salvato dalla Polizia

Decisivo l'intervento di tre agentiPOLIZIA (click to enlarge)


VOGHERA Quando ha telefonato a casa alla moglie si è definitivamente capito che la tragedia era scongiurata. Ma è stato solo grazie a tre agenti del Commissariato che un 30enne di Pavia non si è gettato sotto il treno Genova-Milano di passaggio alla stazione di Voghera.

 

L’ALTRA SERA la Questura di Pavia chiama il Commissariato. Una donna ha lanciato l’allarme: il marito è uscito di casa con l’intenzione di togliersi la vita. Si trova a Voghera, alla stazione ferroviaria e vuole gettarsi sotto un treno. Una Volante del Commissariato si dirige subito in piazzale Marconi. Una volta dentro la stazione, gli agenti notano un uomo che sta attraversando i binari. Lo seguono e lo fermano. Grazie alla descrizione ed ai dati acquisiti dalla questura, capiscono di aver fermato l’uomo giusto. Per fortuna lo hanno fermato in tempo.

LO CONDUCONO fuori dalla stazione e iniziano a fargli qualche domanda di rito, con la scusa di averlo fermato mentre stava attraversando i binari (invece di utilizzare il sottopassaggio). Dopo pochi minuti l’uomo crolla. Sia psicologicamente, poi si sente anche male, ma rifiuta l’intervento dell’ambulanza. Gli agenti lo portano così in Commissariato. Da poliziotti diventano psicologi e lo convincono a desistere dal tragico gesto. L’uomo telefona alla moglie, la tranquillizza. Poi viene riaccompagnato a casa dagli agenti. Liti familiari e qualche problema economico si risolvono, non valgono una vita umana. Lo sanno bene gli agenti del Commissariato e ora anche il 30enne pavese.

 

Andrea PESTONI (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

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