VOGHERA - Falsi bisognosi, ora la festa è finita

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Tutte le richieste saranno controllate

VOGHERA Il Comune, in collaborazione con la Guardia di Finanza, apre ufficialmente la “caccia ai furbi”. La documentazione di tutti coloro che usufruiscono di contributi comunali verrà passati al setaccio. Chi non è in regola, dovrà restituire i soldi e rischia fino a tre anni di galera.

IN UN PERIODO di crisi come quello contingente, la spesa sociale dovrà finire nelle tasche solo di coloro che hanno realmente bisogno. L’assessore al Bilancio Daniele Salerno, durante la conferenza stampa di questa mattina, non ha usato tanti giri di parole. “Chi ottiene ingiustamente gli aiuti del Comune ruba due volte -  ha detto – In primo luogo utilizza in modo illecito i soldi dei vogheresi e inoltre porta via risorse a chi invece ne ha davvero bisogno. E’ un reato odioso che ora combatteremo con una lotta senza quartiere”. Sul tavolo delle Fiamme Gialle ci sono già 100 “posizioni sospette”, come le chiamano i tecnici comunali. Per dare l’idea della portata dell’azione congiunta Comune-Guardia di Finanza, si tratta comunque di cento persone che nei prossimi giorni saranno chiamati in caserma per chiarire la loro posizione.

SI TRATTA di un lavoro imponente. La spesa sociale del Comune quest’anno ammonterà a circa sei milioni di euro. Saranno quindi migliaia gli utenti che verranno passati al setaccio. “Ci vorrà un po’ di tempo – prosegue Salerno – Ma controlleremo tutti, grazie anche alla grande disponibilità della Guardia di Finanza. Inoltre stiamo anche distribuendo dei depliant, in italiano e nelle principali lingue straniere, per spiegare chiaramente che falsificare i dati è un reato penale, che comporta una denuncia”. La presentazione dell’Isee (indicatore socio-economico) e della documentazione per accedere ai contributi può infatti essere fatta tramite autocertificazione e quindi la responsabilità di dichiarazioni false cade tutta sull’utente.

ATTRAVERSO questa collaborazione con la Guardia di Finanza, in questo momento di crisi internazionale, vogliamo che le risorse del Comune, anche in forma di contributo economico, siano esclusivamente indirizzate a coloro che hanno davvero bisogno – spiega il sindaco Carlo Barbieri - Per questo motivo abbiamo deciso di intensificare i controlli e sanare tutte le potenziali anomalie, affinché la mano tesa del Comune raggiunga solo coloro che si trovano in uno stato di difficoltà economica e non vadano nelle tasche di persone che non sono in possesso dei requisiti necessari ad usufruire dei nostri servizi.