VOGHERA - Storia di un giovane vogherese rovinato dal videopoker

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La Caritas lancia l'allarme

VOGHERA Quello che fino poco tempo fa era considerato un vizio oggi è diventata una vera e propria malattia. Che rovina decine di persone fino a ridurle al lastrico. E’ la storia di tanti giovani vogheresi, che nel 2010 si sono rivolti alla Caritas cittadina.

TANTI PADRI di famiglia, tante madri ma soprattutto anche tanti giovani che, a causa dei videopoker e dei giochi d’azzardo, sperperano tutto il loro denaro e da uno stato economico agiato passano nel giro di pochi mesi nella più totale povertà. “Fra i nuovi poveri aumenta sempre di più il numero di coloro che si sono rovinato con il gioco d’azzardo – spiegano alla Caritas – Purtroppo il problema è che finora il videopoker è ancora considerato un vizio e non una malattia e quindi è difficile intervenire in questi casi”.


VI RACCONTIAMO la storia incredibile di un vogherese, che chiameremo Paolo. E’ un ragazzo di circa 40 anni che dopo aver iniziato a lavorare in giovane età, finisce in cassa integrazione in una delle tante ditte che si trovano in crisi. Paolo ha famiglia e deve comunque tirare avanti. Qualche risparmio da parte ce l’ha e spera di trovare un altro lavoro. Intanto il tempo passa. Ad un certo punto decide di tentare la fortuna al gioco, per cercare di aumentare gli introiti economici. Ma quella che è ben presto una speranza diventa una vera e propria malattia. Paolo dilapida tutti i risparmi. Poi si rivolge alla Caritas per cercare un po’ di soldi. Questa volta non per giocare, ma per dare da mangiare ai suoi figlia.

Andrea PESTONI (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)