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Cronaca - Lunedì, 27 Dicembre 2010 09:43

VOGHERA - Il Castello passa al Comune a costo zero

Verrà creata una nuova rete turisticaCASTELLO VISCONTEO (click to enlarge)


VOGHERA Il Natale 2010 potrebbe essere ricordato da tutti i vogheresi che potrebbero presto diventare i “proprietari” del castello Visconteo. L’incontro del sindaco Carlo Barbieri con i vertici del ministero per i Beni e le Attività Culturali potrebbe infatti essere decisivo per il passaggio di proprietà del maniero.

 

 

IL VIAGGIO a Roma del Sindaco Barbieri e degli assessori Marina Azzaretti (Cultura), William Tura (Lavori Pubblici) e Daniele Salerno (Bilancio) potrebbe rappresentare una svolta, perché il castello Visconteo potrebbe essere inserito nei beni che grazie al federalismo demaniale passerebbero di proprietà dallo Stato all’ente pubblico. Almeno questa è la promessa che è stata fatta, nella riunione romana, dal direttore generale per la valorizzazione del patrimonio culturale del Mibac (il ministero) Manuel Roberto Guido e dalla responsabile regionale lombarda del ministero Caterina Bonvalsassina.


IL PASSAGGIO di proprietà potrebbe aprire nuovi scenari per il futuro del Castello. Un’ipotesi che si è già concretizzata nell’ambito della riunione, almeno sotto il profilo operativo, è quella di creare un’offerta turistica di ampio raggio che, partendo dal maniero vogherese, coinvolga i castelli dell’Oltrepo Pavese e delle province limitrofe. Il nome del progetto, come è stato ipotizzato, potrebbe essere “Rete dei Castelli D’Oltre il Po”. Per questo motivo già all’inizio del 2011 verranno convocati a Roma i sindaci ed i proprietari privati dei paesi e delle città interessate.


LA GRANDE NOVITA’ dell’incontro
che si è tenuto a Roma, però, riguarda l’ambito finanziario. Diversamente da quanto prevede il federalismo demaniale, infatti, il castello passerà di proprietà del Comune a costo zero e non ci saranno nemmeno tagli di trasferimenti da parte dello Stato (per compensare il passaggio). Questa è sicuramente una buona notizia per le casse del Comune, che comunque dovrà andare alla ricerca di finanziamenti regionali e comunitari, cercando anche di reperire fondi privati per il recupero completo del castello.   

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