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Cronaca - Venerdì, 19 Novembre 2010 14:13

VOGHERA - Vogliamo due treni in più verso Milano

BARBIERI E ZANICHELLI (click to enlarge)Le richieste al Presidente di Trenitalia


VOGHERA Una visita ufficiale, ma anche e soprattutto in segno di amicizia, proprio come era evidenziato nella targa (“Amico della Città di Voghera) che il Sindaco Carlo Barbieri gli ha consegnato. Marco Zanichelli, Presidente di Trenitalia, è arrivato in città questa mattina alle 10,00 in punto.

 

 

 

NATURALMENTE, come gli è stato chiesto anche dal Consigliere Comunale Giannantonio Pozzoli (Pdl) durante l’incontro in Municipio, il Presidente di Trenitalia è arrivato in treno. La prima tappa è stata all’Officina Ferroviaria di Medassino, dove ha incontrato sia i vertici dello stabilimento, sia le maestranze ed i sindacati. Da Zanichelli è arrivata la rassicurazione che tutti aspettavano: “State tranquilli, non ci saranno licenziamenti. Anzi, le Officine di Voghera dovranno portare a termine l’importante obiettivo di ristrutturare centinaia di carrozze e quindi le prospettive, anche in futuro, sono ottime. Lo stabilimento di Voghera è uno dei nostri fiori all’occhiello”.


DOPO LA VISITA allo stabilimento, il Presidente, accompagnato dal Sindaco, è andato in municipio dove ad attenderlo, nella sala consiliare, c’erano anche molti sindacalisti provinciali e consiglieri comunale, oltre a quasi tutti gli esponenti della Giunta Barbieri. Durante l’incontro in municipio, in occasione del suo intervento, il Sindaco ha evidenziato i disagi quotidiani dei pendolari e non è stato l’unico a farlo.


DECISIVO IL RADDOPPIO delle linee ferroviarie. E’ questa una delle richieste che ha avanzato Barbieri al presidente di Trenitalia. “Questo progetto, cioè di introdurre due convogli in più in partenza per Milano, potrebbe risolvere molti problemi”. Sulla questione dei pendolari sono intervenuti anche Enzo Garofoli del Pd e Francesco Rubiconto del Movimento 5 Stelle. A salutare il presidente Zanichelli c’erano anche i consiglieri regionali Angelo Ciocca e Vittorio Pesato. I vertici sindacali hanno invece trattato il tema del lavoro.

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