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Cronaca - Lunedì, 28 Febbraio 2022 10:59

VOGHERA - Denuncia choc di un giovane arbitro. Io minacciato dai genitori di due calciatori: la mia auto presa a pugni

arbitro 2VOGHERA - Al triplice fischio finale sembrava che fosse tutto finito. Una partita delle giovanili, tra due delle squadre più importanti della provincia, ma non tale da giustificare un comportamento che ha davvero dell'assurdo. E' lo stesso arbitro a raccontare in esclusiva a Voghera Sei Tu l'accaduto.

 

L'AGGRESSIONE DEL DOPO PARTITA

"Sono l’arbitro che ha diretto la partita di calcio valida per il campionato di juniores regionali - ci scrive il giovane arbitro chiedendoci di non mettere il suo nome (e di nostra volontà omettiamo anche di citare la partita in oggetto, ndr) - Dopo questa gara è stata scritta una pagina grigia del nostro calcio di provincia, ed è giusto che quante più persone conoscano l’atto a dir poco ignobile che si è verificato".

Ieri a fine partita, due genitori di due ragazzi del Pavia, contrariarti dell’esito del risultato finale, gli hanno completamente sfasciato la macchina e ammaccato il cofano a pugni.  Questo non è calcio. Questo non è ciò per cui noi e tutti gli addetti ai lavori ci impegniamo. Questo non ha nulla a che fare con lo sport.  Questo è ignobile. Tutti i calciatori di questa partita sono a conoscenza di ciò che è avvenuto.

 

IL CALCIO DOVREBBE ESSERE SOLO PASSIONE E DIVERTIMENTO

Ad essere stato insultato è un ragazzo di 26 anni, con un lavoro, una fidanzata e una grande passione: il calcio.  Fa l’arbitro per passione da tanti anni, perché si riconosce in questa disciplina, e ogni weekend dedica tutto se stesso per garantire serietà, professionalità e dedizione nell'arbitrare le partite. "Mi scuso apertamente a nome mio e di tutti noi arbitri se a volte commettiamo errori; sappiate che non è facile arbitrare gare di provincia, senza la terna arbitrale, senza alcun supporto, e ahimè, senza nessuna tutela. Siamo soli e a volte non è facile", sottolinea.

 

IL CALCIO AL CAPOLINEA: ECCO IL PARADOSSO

Ieri, per dirigere quella partita, il giovane arbitro incasserà (tra qualche mese) circa 30€, ed ora si ritrova a spendere chissà quale somma per riparare l'auto danneggiata dai genitori teppisti. Dovete sapere, che molto spesso per riuscire a sopperire il grande fabbisogno di arbitri, ognuno dirige 2/3 gare a weekend, ma se poi accadono atti come questi, si dovrebbe riflettere su come si possa sopperire alla mancanza di arbitri che c’è oggi. Dopo questo ennesimo fatto increscioso il calcio è davvero arrivato al capolinea".

Andrea PESTONI

 

 

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