VOGHERA - E' venuto a mancare ieri sera, all'età di 90 anni, Siro del Brallo (tutti lo conoscevano così anche se si chiamava Ciriaco Tordi), cavaliere del lavoro e una vera e propria istituzione della Valle Staffora, pioniere del commercio oltrepadano. Da due giorni era ricoverato nel reparto di medicina dell'ospedale di Voghera.
L'ADDIO A SIRO
Ricoverato da due giorni nel reparto di Medicina dell'Ospedale di Voghera (risultato negativo al tampone del Coronavirus), Siro è deceduto nella notte. La sua storia di commerciante e di imprenditore lo ha portato ad essere uno dei pionieri a cavallo tra due secoli.
Con lui se ne va un pezzo della storia del Passo del Brallo e dell'intero Oltrepò Pavese. Quel Brallo fatto di pionieri, di gente semplice come lui che arrivava, per sua stessa ammissione "dall'ultimo dei paesi, dove la strada finiva" (Ponti, frazione di Brallo), ma che hanno reso grande un paese piccolo. Negli anni '70, '80 e '90 non era raro imbattersi in una conversazione in qualche bar di Milano o di Genova dove l'avventore entrava con un giubbino nuovo e orgoglioso diceva al barista: "l'ho comprato da Siro".