VOGHERA - Maxi controllo dei Carabinieri: finiscono nei guai anche i ricconi con le auto di lusso

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VOGHERA - E' stato un week end di controlli serrati da parte dei Carabinieri delle stazioni di Voghera e di Casteggio. Sono state controllate delle aree dismesse, dove erano presenti molti extracomunitari, fermate persone che mettevano a segno truffe ai danni di anziani e anche due facoltosi vogheresi con auto di lusso.

I CONTROLLI NELLE AREE DISMESSE

I Carabinieri ha dislocato sul territorio pattuglie di militari con il compito di eseguire mirati controlli nelle aree dismesse della città ed idonei a contrastare il fenomeno delle truffe in danno di persone anziane. I Carabinieri hanno ispezionato a Voghera due vaste aree in stato di abbandono, quella dei capannoni di proprietà delle Ferrovie dello Stato e quella industriale di laterizi della società “Valdata” in stato di fallimento, rilevando la presenza, nelle adiacenze, di cittadini extracomunitari risultati regolari sul territorio.

I TRUFFATORI DEGLI ANZIANI

Nella fitta rete predisposta nelle zone nevralgiche delle arterie stradali, all’ingresso della città di Casteggio sono finiti nei controlli dei Carabinieri proprio tre individui con specifici precedenti penali per truffe in danno di persone anziane. Nei loro confronti è stata eseguita una minuziosa perquisizione, nel corso della quale i Carabinieri hanno rinvenuto dispositivi per il rilevamento di fughe di gas, alcuni tesserini e dei giubbotti blu del tutto simili a quelli usati da coloro che commettono proprio truffe in danno di persone anziane. Tali elementi sono al vaglio degli inquirenti per lo sviluppo di attività investigative. Inoltre a Voghera, nel corso di analoga perquisizione, i Carabinieri hanno trovato un giovane 25enne del luogo in possesso di un coltello a serramanico per il quale è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Pavia, per porto illegale di armi ed oggetti atti ad offendere.

I CONTROLLI STRADALI

Nel corso dei controlli alla circolazione stradale sono state elevate 10 contravvenzione per infrazioni al C.D.S. per sanzioni pari a 7.800 euro. Tra tali infrazioni sono stati sequestrati anche 5 autovetture di grossa cilindrata per la violazione dell’art. 93 comma 7 bis, recentemente introdotto nella legge 132 del 1° dicembre 2018 c.d. “decreto sicurezza”. Per due veicoli è già scattata la confisca. La norma prevede infatti che i veicoli immatricolati all’estero non possono essere condotti da persone residenti in Italia da oltre 60 giorni. Tra le auto sequestrate vi è anche una Porsche Cayenne e una Alfa Romeo Giulia con targa del Principato di Monaco, utilizzate da persone facoltose del luogo.