BRESSANA BOTTARONE - Rapina armata al portavalori: in manette la banda dei 5

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BRESSANA BOTTARONE - Passamontagna, armi in pugno e due auto per bloccare la strada, avevano rapinato il 3 novembre 2014 un furgone portavalori dell'istituto di vigilanza "Metronotte Safè", fuggendo con un bottino di 280 mila euro. La banda è stata arrestata.

RINCHIUSI A SAN VITTORE

Le indagini per risalire ai componenti della banda sono state condotte dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Stradella, in collaborazione con la Stazione Carabinieri di Milano Affori.
A finire in carcere sono stati cinque pregiudicati residenti a Milano: I.S. di 67 anni, C.G. di 60 anni, B.M. di 44 anni, Z.M.F. di 51 anni e S.S.A. di 65 anni.
L’attività investigativa, condotta dal Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Stradella e coordinata dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Pavia, ha consentito di raccogliere numerosi indizi di colpevolezza nei confronti dei cinque pregiudicati, responsabili in concorso e materiali esecutori della rapina con l’utilizzo di armi da fuoco e di due autovetture (una Audi A6 Avant e una Peugeot 206) entrambe oggetto furto.

LA RAPINA

La banda ha rapinato il portavalori il 3 novembre 2014, lungo la strada provinciale all'altezza di Bressana Bottarone. Gli uomini a bordo delle due auto, armati, costrnsero il portavalori ad aprire il vano dove erano custoditi i soldi. La rapina fruttò una somma di 280 mila euro, soldi che stavano per essere distribuiti a diversi uffici postali della zona. Le due vetture utilizzate per la rapina furono trovate qualche ora dopo a Bressana Bottarone.

Andrea PESTONI