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Cronaca - Giovedì, 09 Giugno 2016 08:29

VOGHERA - Scoperta in Oltrepo la prigione degli animali: uno scenario da film horror

casaVOGHERA - Una vera e propria prigione, con un cane morto e altri animali in totale stato di abbandono. Due coniugi si trasferiscono dalla loro casa di Canneto Pavese e abbandonano completamente gli animali. La scoperta è stata fatta dalla Lav. A quanto pare gli animali domestici si trovavano nella villetta disabitata da più di due mesi ed erano in condizoni di salute gravissime.

 

 

 

IL SALVATAGGIO DEGLI ANIMALI - Due cani (di cui uno deceduto), quattro cocorite, un pesce rosso, un coniglio morto e diversi gatti ormai in condizione di randagismo. Questo l'elenco degli
animali abbandonati da F.A. di anni 51 e P.N. di anni 57, che da tempo si sarebbero trasferiti, lasciando gli animali all'interno dell'abitazione, sottoposta a procedimento di sequestro giudiziario e messa all'asta.
Arrivati sul posto, i volontari LAV hanno inizialmente potuto soltanto constatare l'effettivo stato di abbandono dell'immobile e la presenza di diversi gatti nel giardino dell’abitazione, dal cui interno si udivano provenire i lamenti e latrati di un cane.
L'intervento di recupero si è rivelato molto più complesso rispetto a quanto preventivato, sia a causa dell'irreperibilità dei proprietari, sia a causa dello stato di alienazione e sofferenza dei poveri animali.
Drammatico, infatti, lo scenario che si è presentato agli occhi dei volontari sconcertati. Come in un film dell'orrore, tutti gli animali erano abbandonati a loro stessi, al buio e circondati dai propri escrementi.
Inoltre, dall'abitazione, proveniva un forte odore di carne putrefatta, si trattava del coniglio domestico, deceduto da giorni all'interno della propria gabbietta e ormai in avanzato stato di decomposizione.
Grazie al supporto del Corpo Forestale di Zavattarello e dei Carabinieri di Stradella, ai volontari è stato possibile portare in salvo tutti gli animali.
La prima ad essere “liberata” e messa in salvo è stata la cagnolina, una meticcia di taglia media contenuta, che da due mesi viveva rinchiusa, senza contatti con l’esterno e visibilmente provata dalla condizione cui era costretta;
i volontari hanno impiegato circa un'ora per tranquillizzarla, riabituarla al contatto umano e conquistare la sua fiducia, per poterla portare fuori da quel tugurio.
Successivamente sono stati recuperati anche i volatili ed il pesce rosso che nuotava in acqua ormai stagnante. Per i gatti stanziali, verrà presentata richiesta di censimento di colonia felina, che sarà seguita dalle stesse persone che si sono interessate alle sorti degli animali.
E' stata inoltre prelevata anche la carcassa del coniglio, che verrà sottoposta ad esame autoptico presso l'Istituto Zooprofilattico pavese, al fine di accertarne le cause della morte, dovuta presumibilmente a denutrizione.
Tutti gli animali sono stati immediatamente affidati alle cure dei veterinari. La cagnolina, trovata sprovvista di microchip, si trova ora in osservazione presso il canile sanitario di Pavia, mentre il pesce ed i parrocchetti, sono attualmente custoditi dai volontari, che stanno applicando le indicazioni dei veterinari per la loro riabilitazione psico-fisica.

gabbia

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