VOGHERA - Maxi operazione dei carabinieri: 14 arresti per spaccio di droga

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VOGHERA - Quattordici arresti, che hanno stroncato un'organizzazione criminale con base nel pavese e in Oltrepo Pavese, composta da cittadini italiani e albanesi. Organizzazione dedida allo spaccio di droga, finita in manette nell'ambito dell'Operazione "Amico mio atto II" condotta dai Carabinieri.

UN'INDAGINE DURATA NOVE MESI - I Carabinieri della Comando Provinciale Carabinieri di Pavia, supportati dai colleghi di Legnano e Casalecchio di Reno, hanno eseguito nr. 14 provvedimenti cautelari  nei confronti di soggetti di nazionalità albanese ed italiana. Le indagini del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Pavia hanno consentito di disarticolare un’organizzazione criminale, con base nel Pavese e nell’Olprepo, dedita allo spaccio di cocaina, marijuana e hashish.
Questa mattina i militari del Comando Provinciale Carabinieri di Pavia, nelle provincie di Pavia, Milano e Bologna, hanno concluso una prolungata ed articolata attività d’indagine diretta dal Procuratore della Repubblica Mario Venditti, protrattasi per oltre nove mesi, con l’esecuzione di 14 misure restrittive. In particolare,  5 persone sono state arrestate e tradotte in carcere, 6 sottoposte agli arresti domiciliari, 2 all’obbligo di dimora e 1 all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

ECCO LE GENERALITA' DEI 14 ARRESTATI

-    M.G. quarantaseienne di Torre d’Arese (PV), di nazionalità italiana (custodia cautelare in carcere);
-    B.L. 38enne di Voghera (PV), di nazionalità albanese (custodia cautelare in carcere);
-    L.D. 40enne di Pietra de’ Giorgi (PV), di nazionalità albanese (custodia cautelare in carcere);
-    R.E. 28enne di Pavia, di nazionalità albanese (custodia cautelare in carcere);
-    M.V. 28ttenne di Pavia, di nazionalità italiana (custodia cautelare in carcere);
-    D.C. 41enne di Torre d’Arese (PV), di nazionalità italiana (arresti domiciliari);
-    M.S. 28enne di Pavia, di nazionalità italiana (arresti domiciliari);
-    G.M. 26enne di Parabiago (MI), di nazionalità italiana (arresti domiciliari);
-    O.J. 28enne di Magherno (PV), di nazionalità italiana (arresti domiciliari);
-    H.A. 43enne di Voghera (PV), di nazionalità albanese (arresti domiciliari);
-    M.H. 46enne di Canneto Pavese (PV), di nazionalità albanese (arresti domiciliari);
-    M.M. 33enne di Redavalle (PV), di nazionalità italiana (obbligo dimora);
-    N.R. 42enne di Broni (PV), di nazionalità italiana (obbligo dimora);
-    C.M. 37enne di Voghera (PV), di nazionalità italiana (obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria).

SEQUESTRATA TUTTA LA ROBA - Durante l’attività investigativa sono state tratte in arresto, in flagranza di reato, 7 persone, 4 denunciate in stato di libertà, sequestrando  kg. 10,447 di marjuana, gr. 220 di cocaina e gr. 103 di hashish.
L’attività investigativa è il prosieguo di quella denominata “Amico Mio”, che riguardava la commissione di furti di automezzi pesanti e macchine agricole e conclusasi nel mese di dicembre 2015 con l’emissione di 7 provvedimenti cautelari.  Le indagini di dicembre hanno permesso di fare piena luce su numerosi furti commessi nelle provincie di Pavia, Siena, Varese e Lodi nonché diversi altri tentati da parte di un gruppo criminale di italiani ed albanesi.  Con gli arresti di oggi è stato disarticolato un gruppo che aveva quale scopo quello di introdurre dall’estero sul territorio italiano consistenti quantitativi di stupefacente del tipo marijuana, hashish e cocaina, che venivano poi spacciati nel Pavese e nella zona di Castellanza (Va). La droga veniva solitamente consegnato a Broni con scambio di borsoni da un veicolo ad un altro.  Uno dei componenti dell’organizzazione, arrestato a suo tempo in flagranza con oltre quattro chili di marijuana e 50 grammi di cocaina, veniva posto agli arresti domiciliari, ove continuava la sua attività criminale.