Restituito il passaporto all'imprenditore
VOGHERA - Dopo la scarcerazione (conseguenza di una detenzione eseguita senza nessuna prova), il tribunale colombiano di Cartagena ha ufficializzato anche il proscioglimento di Giorgio Brichetti da ogni accusa.
UN INCUBO DURATO TRE MESI - L'imprenditore oltrepadano è stato così scagionato dalle gravissime accuse che gli erano state mosse: sequestro di persona ai danni di due ragazze minorenni, tratta di esseri umani, induzione e sfruttamento della prostituzione minorile. A tal punto che, tramite i suoi legali colombiani, starebbe pensando di avviare un'azione risarcitoria per accertare le responsabilità delle persone coinvolte nella vicenda. All'imprenditore di Salice Terme è stato quindi restituito il passaporto ed ora potrà fare ritorno in Italia. A conclusione di una vicenda che comunque potrebbe non essere finita, con dei potenziali sviluppi a favore dell'imprenditore.