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Cronaca - Sabato, 20 Giugno 2015 17:52

MONTESEGALE - Dagli Stati Uniti per battere la Pirolisi

L'annuncio di Rossano Ercolinirelatori tn

MONTESEGALE - Rossano Ercolini, l'insegnante elementare di Capannori, in provincia di Lucca, balzato agli onori della cronaca per aver fermato il funzionamento di un inceneritore, ha raccontato la sua storia al Castello di Montesegale.

NON BRUCIAMO IL FUTURO - Invitato da Carlo Ferrari, sindaco di Montesegale, insieme al primo cittadino di Predappio Giorgio Frassinetti (vice presidente dell'Associazione Borghi autentici d'Italia di cui Montesegale pubblico tnè il primo Comune certificato) e alla presenza di Marco Da Piaggi e dei componenti del Comitato "No Inceneritore" di Retorbido in rigorosa maglietta bianca, Rossano Ercolini ha raccontato la sua decennale battaglia contro l'inceneritore di Capannori, autorizzato dalla regione Toscana nel 1995 e chiuso definitivamente nel 2010, grazie al lavoro dell'insegnante e del Comitato spontaneo sorto a difesa del territorio. Un comitato che si chiamava "Non bruciamo il futuro" e da cui prende spunto l'opera letteraria di Ercolini. Il dibattito è stato coordinato dal giornalista Antonio Morra.


L'UNIONE FA LA FORZA - "Sapete qual'è stato il segreto per vincerecastello tn questa battaglia?", ha domandato Ercolini al folto pubblico presente. "Unire le forze di tutti i Comuni. Da soli non si va da nessuna parte, insieme si può vincere". Un consiglio anche ai componenti del Comitato, che ascoltavano attentamente. "Volevano costruire un inceneritore nel più importante distretto cartario d'Europa - ha proseguito l'insegnante - Noi non solo abbiamo dato battaglia e alla fine abbiamo vinto, ma abbiamo proposto un progetto alternativo: quello dei Rifiuti Zero".


RACCOLTA DIFFERENZIATA, ECCO COME FARE - "Per raggiungere il 90% della raccolta differenziata dei rifiuti, vero progetto da contrapporre ad inceneritori e discariche, servono una buona qualità del servizio, un'informazione capillare e la possibilità di riduzione delle tariffe, che incentivano il cittadino a fare la suddivisione", ha spiegato Ercolini. Oggi in Italia sono 225 i Comuni "a rifiuti zero", per un totale di 4 milioni e 800 mila persone.


DALL'AMERICA CONTRO LA PIROLISI - Il professore toscano si è poi rivolto ai componenti del Comitato che si battono contro la realizzazione dell'impianto di Pirolisi di Retorbido. "Dovete coinvolgere il maggior numero di professionisti possibili che supportino la vostra tesi - ha detto - Per questo, se nel prossimo mese di Novembre la vertenza sarà ancora in atto, porterò in Oltrepo il professor Paul Connett, guru mondiale dei rifiuti zero".

sindaco

 

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