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Cronaca - Sabato, 14 Febbraio 2015 10:58

VOGHERA - Maxi operazione della polizia contro le truffe online

volante tnDenunciate persone in tutta Italia

VOGHERA - Sono state numerose le denunce presentate da cittadini vogheresi nelle ultime settimane per truffe patite online. La polizia ha indagato, ora sono finite nei guai cinque persone residenti in tutta Italia. 

 

 

 

L'INCHIESTA - Le vittime hanno tra i trenta e i quarantacinque anni, sono state raggirate nell'ambito degli acquisti on line. Nel primo caso, una persona voleva acquistare

 una stufa a pellet proposta al prezzo di 400 euro. Dopo aver  contattato l’inserzionista ha pagato tramite ricarica su una carta di credito prepagata. Dopo alcuni giorni non ha più ricevuto risposta da parte del venditore che al telefono risultava irraggiungibile. Nel secondo caso, un vogherese ha cercato di acquistare un iPhone 5 venduto a 300 euro

. Dopo aver effettuato il pagamento tramite ricarica su una carta di credito prepagata, riceveva con raccomandata, una busta integra e sigillata all’interno della quale però non vi era nulla. Ancora a carico di un residente vogherese si perpetuava una truffa per un iPhone5, venduto a 250 euro. Anche in questo caso il venditore, dopo aver ricevuto il pagamento, diveniva irreperibile al telefono. Un cittadino residente nell’Oltrepò Pavese veniva invece attratto da alcune statue da collezione proposte on line al vantaggioso prezzo di 250 euro. Anche in questo caso il truffatore non poteva più essere rintracciato al telefono. Un altro cittadino vogherese veniva truffato per l’acquisto di una bicicletta da corsa proposta online al vantaggioso prezzo di 400 euro, allo stesso modo, un residente oltrepadano si accordava online per affittare una casa per le vacanze. Prezzo pattuito 650 euro, prevedendo il versamento come caparra di 350 euro. Dopo alcuni giorni, non avendo più ricevuto risposta, la vittima tentava di ricontattare l'interlocutore, ma all’utenza telefonica risultava irraggiungibile.   A seguito di indagini, sono stati individuati tutti i responsabili, che risponderanno del reato di truffa. Si tratta di italiani e stranieri spesso residenti al altre regioni, (Calabria, Campania, Liguria).

 

 

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