VOGHERA - Favori sessuali ad anziani: il raggiro arriva dalla Cina

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Indagine anche sui centri massaggi

VOGHERA Tre cittadini cinesi, di cui una, la 27enne Z.L., residente a Voghera, sono finiti nei guai. Sono accusati di avere favorito l'ingresso in Italia di circa 40 cinesi. Il raggiro è stato perpetuato a Oristano, in Sardegna, tra il 2011 e il 2013.

FINTI CONTRATTI DI LAVORO - La donna in seguito si è trasferita a Voghera per seguire il compagno, che non c'entra con la vicenda e che è titolare di un centro massaggi in città. I tre, che avevano formato una vera e propria associazione, si facevano pagare 6mila euro da ogni cinese che volesse il loro aiuto per prolungare un permesso di soggiorno o per entrare in Italia. Poi, facevano firmare un finto contratto di lavoro da anziani italiani, che si spacciavano per datori di lavoro degli immigrati, che sulla carta erano colf o badanti. Gli italiani coinvolti, come ringraziamento, ricevevano bustarelle o prestazioni sessuali. E i cinesi pensavano a tutto il resto, pagavano e versavano i contributi grazie ai soldi anticipati dagli immigrati. Ma alla fine, i carabinieri hanno scoperto tutto e sono scattate le denunce per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e falso in atto pubblico. La 27enne è stata destinataria della misura cautelare del divieto di dimora a Oristano, i due complici sono stati posti agli arresti domiciliari.