VOGHERA - Al carcere c'è qualcuno... Fuori Posto

Dettagli

Grande successo dell'iniziativa

VOGHERA Una giornata al carcere di Voghera per consentire ai detenuti ed agli agenti penitenziari di trascorrere alcune ore all’insegna del divertimento, della buona musica e dell’arte. E’ stata un successo l’iniziativa dei “Fuori Posto”, un gruppo di ragazzi vogherese che sta organizzando diverse interessanti iniziative.

DIVERTENDOSI CI SI APPASSIONA ALL’ARTE – In ordine di tempo l’ultima iniziativa dei “Fuori Posto” è stata quella alla Casa Circondariale di Voghera, ma i ragazzi del gruppo sono quotidianamente impegnati per far riscoprire il lato artistico e le capacità delle nuove generazioni. “L’associazione “Fuori Posto” è formata da un gruppo di giovani della provincia di Pavia, che coltivano giorno per giorno, il desiderio di far conoscere e riscoprire l’arte in tutte le sue forme, cercando di coinvolgere i loro coetanei per costruire una nuova realtà cittadina. Per realizzare questo progetto, sono stati organizzati degli eventi in locali pubblici, dove i ragazzi sono soliti trovarsi la sera, durante i quali si proponevano diverse attività artistiche. La musica occupa un importante spazio durante gli eventi. Diversi gruppi si alternano sui palchi, proponendo stili e generi differenti, canzoni conosciute e non, ed è importante che i ragazzi abbiano la possibilità di offrire al pubblico le proprie composizioni originali, per mostrare  come anche la “diversità” artistica possa, e debba essere premiata – spiega la presidentessa Valeria D’Agostino - Gli obiettivi che guidano questa associazione sono molteplici e tutti di egual importanza: i giovani hanno il diritto di esprimersi a modo loro e di essere coinvolti in attività appassionanti che possano essere anche una valvola di sfogo, che non siano solo legate alla tecnologia e ai media, ma che consentano di far riscoprire il lato artistico e le capacità delle nuove generazioni.

L’INIZIATIVA AL SUPERCARCERE – Perché i “Fuori Posto” hanno scelto il carcere di Voghera per organizzare l’ultima iniziativa? “Innanzitutto l’idea è quella di poter offrire uno spettacolo a chi non ha la possibilità di assistervi. In secondo luogo, seguendo la linea del “tutti hanno qualcosa da offrire”, sarebbe bello scoprire le emozioni che può esprimere chi vive una realtà limitata, senza tutti gli input che le persone ricevono nella vita quotidiana. Come ultima motivazione, si trova la possibilità di esser riconosciuti a livello istituzionale. La realtà del carcere è molto seria, giustamente controllata e i Fuori Posto vogliono dimostrare che sono disposti a prendersi un impegno forte, facendo vedere che è possibile portare qualcosa di nuovo a cui tutti possono partecipare e di cui tutti possono beneficiare”, conclude Valeria D’Agostino.

Andrea PESTONI