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Attualità - Mercoledì, 05 Settembre 2012 08:40

REDAZIONALE - Riuscire ad ottenere un mutuo. Si può?

Alcuni consigli da Clastifinclastifin_nuova_tn


VOGHERA Una delle domande più frequenti, prima di capire la convenienza tra il Mutuo a Tasso Fisso o quello a Tasso Variabile è: “riuscirò ad ottenere il mutuo per acquistare casa?”. Il problema è che spesso questa domanda viene fatta dopo aver versato la relativa caparra e magari senza aver inserito nella proposta la clausola sospensiva “salvo approvazione mutuo”.

 

 

 

Per evitare di incorrere in spiacevoli rifiuti da parte delle banche con conseguente perdita di tempo e denaro sarebbe bene porsi questa domanda prima di iniziare la ricerca della casa, anzi, forse sarebbe meglio prima capire quale potrebbe essere il costo massimo alla nostra portata.

Ma come ragionano le Banche per concedere un mutuo ? Che parametri principali vengono presi in considerazione nella valutazione reddituale ?
Come prima cosa oltre ad essere maggiorenni è bene non essere mai stati protestati, falliti e non aver mai pagato rate di finanziamenti in ritardo, se vi fosse capitato la banca lo scoprirà facilmente con una semplice visura al CRIF, perciò è inutile nascondersi.

La seconda cosa da analizzare e che analizzano anche le banche è la cosiddetta capacità di rimborso che dipende principalmente da tre fattori:
1) il rapporto rata / reddito.    2) la continuità del reddito.    3) l’età del richiedente.

Tenendo sempre presente che ogni banca utilizza criteri diversi per la determinazione del rapporto rata reddito, possiamo dire che per avere buone probabilità di passare la delibera reddituale, la rata non dovrebbe superare il 35/40% delle entrate e va calcolata tenendo presente tutti gli eventuali prestiti già in corso.
Poiché la banca non ama il rischio più la posizione lavorativa è sicura e più probabilità ci sono di ottenere il mutuo, un lavoratore precario è sicuramente in una posizione meno favorevole per l’ottenimento del mutuo rispetto ad un lavoratore con contratto indeterminato o meglio ancora ad un dipendente statale.
Un altro parametro da considerare è l’età del richiedente, la maggior parte delle banche richiede che il mutuatario alla termine del mutuo non abbia più di 75 anni, nel caso di mutui cointestati l’ètà di riferimento è quella del più anziano dei richiedenti.

Un’altra cosa da non sottovalutare è che le banche ormai difficilmente erogano mutui al di sopra dell’80% del valore dell’immobile e che più basso è il rapporto mutuo/valore dell’immobile e più facile è ottenere il mutuo.
Ecco perché, fatte le dovute considerazioni, è opportuno farsi consigliare e seguire da veri esperti. I consulenti del credito del gruppo CLASTIFIN inoltre non consiglieranno solo il mutuo migliore per le singole esigenze, ma una volta scelto il prodotto si occuperanno di tutto accompagnando l'utente dalla richiesta fino alla firma del rogito notarile.

Per maggiori informazioni è possibile comodamente da casa  o dall’ufficio consultare il nostro sito internet www.clastifin.it, scrivere all’indirizzo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.,  oppure senza impegno fissare un appuntamento presso la nostra sede di Casteggio aperta tutti i giorni anche il sabato e la domenica mattina chiamando lo 0383/212673.
Lo staff del gruppo Clastifin.

 

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