VOGHERA - Dopo il covid a Voghera alcuni locali hanno chiuso ma il Sindaco ci ha aiutato e ha aperto un piccolo circolo dove possiamo vederci e stare insieme, noi che siamo vecchi e abbiamo bisogno di compagnia.
Una redazione dentro alla Pezzani
Letta così, sembrerebbe una notizia battuta da qualche Agenzia di stanpa o l’incipit di un articolo di costume pubblicato da qualche rivista e invece sono ricordi. Ricordi di persone anziane, affette da Alzheimer, un morbo che aggredisce soprattutto ciò che è stato il passato nella vita di queste persone. Per questo, all’inizio del 2024, all’interno dell’Asp “Pezzani” di Voghera, è nato il “Loggione”, ovvero una vera e propria redazione organizzata con l’obiettivo di creare un punto di incontro fra educatori, caregiver e pazienti, che attraverso la scrittura, il disegno ed i loro pensieri riescono a trovare un po’ di sollievo dagli effetti della patologia neurodegenerativa.
A questo progetto aderiscono gli operatori del Cdi (Centro Diurno Integrato) e dei nuclei presenti all’interno della struttura, che coinvolgono gli ospiti affetti da patologie degenerative o con casi clinici complicati ed è proprio da questa idea che è nato un giornalino interno, con una serie di racconti, scritti, disegni e pensieri che sono terapeutici anche per i pazienti stessi.
Ieri mattina all’Asp Pezzani c’è stato un incontro, alla presenza dell’assessore regionale Elena Lucchini e dei componenti della giunta comunale, per spiegare in dettaglio il progetto realizzato dagli ospiti della struttura. A fare gli onori di casa il Direttore Generale dell’Asp Pezzani, Alfonso Mercuri.
Quasi 100 mila i malati di Alzheimer in Lombardia
“Leggere ricordi, ascoltare storie, guardare immagini e disegni di persone con patologie neurodegenerative che hanno un decorso cronico e progressivo non è solo un’attività di cui l’Asp Pezzani deve andare estremamente orgogliosa, ma rappresenta, anche per chi partecipa a questo progetto, la possibilità di conoscere un mondo da cui trarre un grande insegnamento. Poter offrire anche solo qualche istante di lucidità a questi ospiti, riportando a galla i loro ricordi, è per loro un risultato straordinario e per gli operatori un momento di grande emozione”. Così afferma Elena Lucchini, Assessore alla Famiglia e Pari Opportunità di Regione Lombardia. “Nel territorio regionale sono circa 100 mila le persone malate di Alzheimer o che soffrono di una qualche forma di demenza senile, rappresentando quindi il 13% dei casi a livello nazionale. Regione Lombardia cerca di fornire degli aiuti concreti e diversificati alle famiglie, alle strutture ed ai malati, attraverso l’approvazione di iniziative dedicate, ma anche grazie al diretto collegamento con le residenze sanitarie assistenziali che si occupano di queste patologie, come l’Asp Pezzani di Voghera, che rappresenta una eccellenza territoriale”.
“La realizzazione di questo progetto socio-educativo ma allo stesso tempo con importanti ricadute terapeutiche sugli ospiti è un motivo di grande soddisfazione anche per gli educatori, i volontari e tutti coloro che all’Asp Pezzani hanno realizzato questa importante iniziativa - aggiunge Alfonso Mercuri, Direttore Generale della struttura vogherese - A loro va il mio più sentito ringraziamento e sono certo che questo sarà solo l’inizio di una programmazione di più ampio respiro, che in futuro potrà coivolgere sempre più ospiti e nuclei. All’Asp Pezzani, infatti, oltre all’aspetto sanitario e assistenziale, ci prendiamo cura anche della parte psicologica, che è altrettanto importante, dei nostri ospiti e di tutti coloro che usufruiscono dei nostri servizi, come nel caso del consultorio familiare”.