L'INTERVENTO DEL VIROLOGO - Bene il vaccino, ma il virus continuera' a circolare. Un grave errore lasciare tutti liberi la scorsa estate

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VOGHERA - La sperimentazione del vaccino è un'ottima notizia, ma sarebbe sbagliato lasciarsi prendere da facili entusiasmi, perchè il virus continuerà a circolare. Ad affermarlo è Giovanni Maga, virologo e direttore del Cnr di Pavia, che cpiega in maniera molto chiara alcuni aspetti legati al vaccino.

IL VACCINO

Il virologo codevillese Giovanni Maga sostiene che la notizia del vaccino sia ottima, ma precisa anche: "La strada per essere certi che un vaccino funzioni è molto lunga. Parliamo in genere di 2/3 anni. Qui sono passati solo 6 mesi. Tempi giustificati dall'emergenza, certo. Ma si tratta di un percorso incompleto. Non alimenterei eccessive speranze, pur giudicando un grosso passo in avanti questo risultato".

L'EFFICACIA DEL VACCINO

La notizie di questi giorni, relativa ad un test effettuato su 45 mila pazienti, sostiene che il vaccino sia efficace al 90%. Ma cosa significa concretamente? A spiegarlo è il virologo Giovanni Maga. "Si tratta di un calcolo statistico che si effettua in questi casi per capire, appunto, su quanti volontari la copertura è stata efficace. L'Oms, comunque, dice che un vaccino, per essere considerato efficace, deve essere attorno al 50%. Gli effetti collaterali bassi registrati sono una buona notizia, ma ricordiamoci che il campione è pur sempre limitato. Bisogna fare un monitoraggio molto più ampio e su vasta scala per avere evidenze scientifiche più certe. E, siamo ancora lì, ci vuole tempo. Ci sono poi altri due aspetti da considerare prima di parlare, con sufficiente certezza, di vaccino efficace".

E ancora, molto importante: "La durata dell'immunità è ancora ipotetica. Quando dura? Sei mesi, un anno? Ancora non sappiamo che copertura potrà dare. C'è poi la protezione. Di che tipo sarà? Impedirà di contrarre il virus oppure ne limiterà semplicemente il raggio d'azione? Questo è un altro punto fondamentale da capire. C'è infine la somministrazione: l'azienda parla di 50 milioni di dosi a breve, un miliardo entro l'anno prossimo. Ma per la distribuzione su vasta scala, cioè a livello mondiale, ci vorranno sicuramente anni prima di vaccinare tutti. Teniamo conto poi che in genere si fa la vaccinazione ma poi c'è il richiamo".

QUEST'ESTATE NON BISOGNAVA LASCIARE TUTTI LIBERI

Quest'estate il governo ha tolto tutte le restrizioni. E' stata una scelta giusta? "E' stato disastroso allentare così tanto la soglia di attenzione. Capisco, umanamente, la voglia di riprendersi la vita dopo due i lunghissimi mesi di lockdown a marzo e aprile, incentivata dalla bella stagione. Dal punto di vista scientifico e sanitario è stata però una follia".