EDITORIALE - Matteo mette in difficoltà anche i renziani

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VOGHERA Chissà se tra un tweet e l’altro, se tra il sogno di diventare il nuovo Kennedy, ma facendosi sempre chiamare Matteo e il tempo di una navigatina su Facebook, si sta accorgendo di quello che sta accadendo in Italia. Renzi avrà letto il piano Cottarelli?

PER I SUOI SEGUACI SARA’ UN GRAN PROBLEMA – Il Presidente del Consiglio abusivo, che siede a palazzo Chigi senza aver avuto un mandato dagli italiani (e giurando sempre che lui, proprio lui, una cosa così non l’avrebbe mai fatta), comincia già a perdere qualche colpo. La luna di miele sta per finire. Le promesse stanno per terminare. Gli 80 euro in busta paga non bastano a ipnotizzare gli italiani. L’entusiasmo di Hollande, ma soprattutto della Merkel, non deve essere inteso in modo positivo. Come Monti prima e Letta poi, anche Matteo è pronto a fare i compiti che gli verranno assegnati.  Mero esecutore di ordini. Qualche problema lo creerà invece a livello locale. Prendete per esempio Voghera: in campagna elettorale i renziani non verranno a prometterci maggior sicurezza ed a stare dalla parte dei vogheresi quando il loro leader maximo chiude le caserme e facilità ancor di più l’ingresso degli immigrati. E se avranno il coraggio di farlo, che credibilità potranno avere? Ora non si tratta più di “sparare” a casaccio contro Silvio, ma di proteggersi da Matteo.

Andrea PESTONI