Il caso delle assicurazioni auto
VOGHERA Cinquantadue veicoli senza copertura assicurativa. E sono solo quelli che hanno fermato, nel corso del 2013, gli agenti della Polizia Locale. Altre auto sono state fermate da Carabinieri e Polizia. Altre ancora non sono state fermate e circolano liberamente per le vie della Città.
LA CRISI E LE PERSONE PERBENE - Nella relazione che il comandante della Polizia Locale, Giuseppe Calcaterra, ha illustrato durante la tradizionale celebrazione di San Sebastiano, questo dato ha subito colpito l’attenzione di tutti. Lo ha colto anche il sindaco Carlo Barbieri, durante il suo intervento, ponendo l’accento sulla crisi economica in atto. Ma perché questo aspetto è così significativo? Per un motivo che, a mio avviso, è molto grave. Oltre a chi è convinto di poter aggirare le leggi c’è una nuova categoria di persone che, in questo specifico caso, gira per le strade della Città senza aver stipulato una copertura assicurativa per la propria auto. Sono le persone perbene. NON VOGLIO INFRANGERE LE REGOLE, MA NON POSSO FARE ALTRIMENTI – E’ capitato spesso, agli agenti di Polizia Locale, di fermare degli automobilisti. Padri o madri di famiglia, persone a posto, ragazzi, gente che nulla ha mai avuto a che fare con la giustizia. Per loro è scattata la denuncia. La loro auto era senza copertura assicurativa. Un aspetto grave, punito dal Codice della Strada, anche perché in caso di incidente non ci sarebbe nessuna tutela. “Ci dispiace, noi non vogliamo infrangere la legge, ma proprio non ce la facciamo. Con tutte le spese e le tasse che ci sono, non riusciamo a pagarci anche l’assicurazione”. Sembra assurdo vero? Un cittadino che si rammarica per non riuscire a rispettare la legge. Cara Italia, in che Stato siamo? Andrea PESTONI