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Sport 2017-18 - Sabato, 26 Maggio 2018 12:30

BRESSANA - Le ultime due fatiche degli arancioni prima della Promozione

ingresso bressanaBRESSANA BOTTARONE - Il Bressana raccoglie le residue energie rimaste nel serbatoio e si appresta ad affrontare gli ultimi due impegni di una stagione intensa e gratificante. Domani pomeriggio (ore 16,00) la squadra di Truffi ospita i bergamaschi del San Pellegrino, nella gara d’andata della finale playoff, con la consapevolezza che la conquista della Promozione diventerà presto una piacevole realtà.

 

INFERMERIA PIENA


“Era fondamentale passare il terzo turno e arrivare in finale playoff, in questo modo evitiamo di aspettare a lungo la graduatoria dei ripescaggi. Ora c’è questa finale che vogliamo onorare al massimo, nonostante l’oggettiva situazione di emergenza”. Il match romanzesco con il Cellatica ha presentato un conto salato, in tema di assenze. Oggi gli arancioni dovranno rinunciare a Greco (spalla lussata), Rolfini (stiramento), Villa (ginocchio ko) e Giorgi, squalificato per sei giornate con la seguente motivazione: ” in seguito a decisione arbitrale, protestava urlando aggressivamente, offendeva l’arbitro e gli dava un lieve colpo al braccio” . Il Bressana sta valutando l’ipotesi del ricorso sulla maxi squalifica a Giorgi. Anche Likmeta non è al meglio, ma Truffi conosce bene la tempra di ferro del suo Bressana . “La lunga squalifica di Giorgi mi sorprende, tra l’altro è nata da una situazione in cui stava protestando il Cellatica. Aldilà delle assenze, dovremo essere ad interpretare la partita di oggi come una gara secca, usando la testa e l’attenzione necessaria. Non siamo portati a fare calcoli o a ragionare troppo, e la partita di mercoledi sera deve servirci da monito”, dichiara mister Truffi. L’adrenalinica serata di mercoledi, con il successo maturato ai calci di rigore contro l’ottimo Cellatica, è ancora viva negli occhi del condottiero degli arancioni: ”Nel seguire il riscaldamento della squadra, avevo colto un brutto presentimento. Ho visto delle facce troppo rilassate, non c’era il fuoco abituale negli occhi dei ragazzi. Ci siamo ritrovati proprio sull’orlo del precipizio, quando bastava una spinta per buttarci giù. Nei supplementari e nei rigori, ero tranquillissimo, perché ho rivisto il Bressana che conosco. Faccio anche il raffronto con lo spareggio di Zeccone con il Voghera, in quell’occasione solo cinque giocatori mi avevano dato l’ok per tirare il rigore, l’altra sera erano in dieci che si sentivano di calciare. Poi sono convinto che ci sia un disegno proveniene dall’alto , noi tutto quello che abbiamo conquistato, lo abbiamo ottenuto attraverso una sofferenza indicibile e anche mercoledi sera è stato cosi. Ho a disposizione un gruppo fantastico e mi spiace molto che la stagione stia arrivando alla fine”.

 

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