SALICE TERME - Un episodio decisamente poco edificante è avvenuto nel corso della partita di Terza Categoria, giocata ieri tra Superga e Salice Valle Staffora. Come si legge dal racconto riportato su Facebook dal giocatore del Salice, Ayoub Medhoun, poi confermato dai dirigenti della società termale.
IL FATTO
Dopo aver ricevuto una testata da un avversario, Ayoub ha reagito con una gomitata verso il giocatore del Superga, ammettendo, a mente fredda, di aver sbagliato. L’arbitro ha visto tutto e ha espulso i due giocatori, che si sono resi conto di aver perso il controllo e si sono stretti la mano mentre lasciavano il terreno di gioco. La vicenda sembrava chiusa come un alterco da campo, ma si è improvvisamente arricchita di un fattaccio decisamente deprecabile. Mentre Ayoub si stava dirigendo verso lo spogliatoio, il papà del ragazzo coinvolto nella baruffa in campo, lo avvicina e lo colpisce con un pugno al volto, dopo di che si dilegua. Il giocatore del Salice, che ha accusato un forte dolore all’altezza dei denti, procederà per vie legali contro il genitore violento. Dal Salice arriva piena solidarietà verso Ayoub: “E’ un episodio che va condannato e stigmatizzato – dicono dal club termale- il calcio deve essere principalmente divertimento e sana passione, certi episodi violenti, a maggior ragione con protagonisti i genitori che dovrebbero dare l’esempio, vanno stigmatizzati”.