CARONNO PERTUSELLA - L'OltreVoghe cade ancora: continua il momento no

Dettagli

CARONNO PERTUSELLA - L’OltrepoVoghera, dall’8 ottobre in poi (ultimo successo di campionato al Parisi contro il Varese) si è gradatamente smarrito, involuto, ha cambiato volto e pelle, è diventato tutta un’altra squadra, lontanissima parente di quella che in sette gare (le prime della stagione) era riuscita a mettere in piedi la bellezza di 17 punti.

COMMENTO DELLA PARTITA

Da lì, in poi, una discesa senza freni e senza limiti, verso un “baratro” che oggi si chiama playout, ormai giunti a una sola lunghezza, quella occupata, guarda caso, dai cugini del Pavia, che sabato 23 dicembre (ore 14,30), saranno di nuovo ospitati al Parisi, per la ripetizione del derby, quello sospeso e rinviato per neve, domenica 5 dicembre, sullo 0-0. Altro che derby salvezza, sarà il derby della paura da mettere sotto un albero di Natale, privo di lucine e avaro di regali (purtroppo per entrambe le compagini della provincia di Pavia).

L’OltrepoVoghera, a Caronno Pertusella, non ha alla fine demeritato, ma non ha meritato di evitare il ko, confezionato dalla capolista Caronnese con due balistici gol e poco altro, nel senso che Cizza non ha quasi mai dovuto parare. Ma nessuna parata (nessuna), l’ha dovuta compiere. neppure il collega del fronte opposto, Gionta, chiamato in causa con qualche uscita, un pallone in presa alta (insidioso) e una rete incassata (gol di Tresca), ma annullata per il fallo sul portiere in fase di attacco.

PLAYOUT DIETRO L’ANGOLO  Le cifre condannano il lungo periodo senza vittorie e con soli 3 punti messi in cascina (ovvero i pareggi con Olginatese, Calcio Derthona e Arconatese) dell’OltrepoVoghera, raccolti in 11 gare (manca all’appello il recupero con il Pavia). Poi sarà giusto e doveroso tracciare un bilancio, per capire (meglio) come affrontare il girone di ritorno, dove le gare diventeranno decisive e il tempo si assottiglierà e dove ogni settimana si decide qualcosa di importante in più. E dove sbagliare costerà sempre più caro. Discorso che vale per l’OltrepoVoghera, ma anche per tutte quelle squadre ormai etichettate come pericolanti. Se Castellazzo e Calcio Derthona sono più in ritardo delle altre e appaiono ad oggi, dopo il girone di andata, le più serie candidate alla retrocessione diretta, le altre dai 23-24 punti in giù, lotteranno per evitare di entrare nella griglia dei playout, oggi occupata (dall’alto in basso) da Pavia, Casale, Arconatese e Seregno. Che l’OltrepoVoghera dovesse lottare per conquistare la salvezza, era scritto da agosto. Che dovesse soffrire, magari no. Ma oggi la consapevolezza c’è e la certezza pure che l’attuale rosa, è destinata a soffrire, a stringere i denti, a lottare. Il campo ha detto questo.