CASTEGGIO- Il Casteggio batte il Brera e si rilancia in zona salvezza

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CASTEGGIO  - Il Casteggio interrompe la serie nera di 8 sconfitte consecutive e torna a sperare con il largo successo (0-4) nello scontro diretto in zona salvezza con il Brera. I gialloblù salgono cosi a quota 7 punti, agganciando il Magenta, e riducendo ad un solo punto il distacco dal Brera. Il tecnico casteggiano Claudio Lombardo può gioire per la tanto sospirata vittoria: “Abbiamo interpretato bene la partita. Si giocava sul campo sintetico del La Spezia, molto stretto. Siamo stati bravi a stare compatti, a togliere spazio al Brera per giocare. Abbiamo lavorato di squadra, anche gli attaccanti hanno aiutato in fase difensiva e siamo stai premiati”.

ORA MATCH CASALINGO COL VIGHIGNOLO Questa volta anche gli episodi hanno agevolato il Casteggio:” Abbiamo chiuso in vantaggio il primo tempo, poi sull’1-0 per noi, il Brera, che in quella fase stava spingendo molto nella nostra metà campo, ha avuto la possibilità di pareggiare su rigore, ma l’hanno tirato fuori. In contropiede abbiamo segnato il secondo gol e poi da li, la gara ha preso una piega positiva per noi, tanto che abbiamo segnato anche il terzo e quarto gol”. La vittoria sul Brera è un toccasana, per la classifica, ma soprattutto per il morale de gialloblù, ora attesi dalla sfida casalinga con il Vighignolo:” Questa vittoria ci dà anche la consapevolezza che possiamo evitare l’ultimo posto diretto e giocarci le nostre carte nel mini-campionato di bassa classifica. Col Brera, tra l’altro, eravamo anche piuttosto rimaneggiati. Pedroni e Fugazza non fanno più parte della rosa, e abbiamo giocato con una formazione ancora più giovane, con tre ragazzi del 2000 in panchina e uno titolare. Per domenica contiamo di recuperare Termine, Crivelli e Desimone, poi vedremo se arriverà qualche rinforzo dal mercato”. Per la sfida con il Vighignolo, mister Lombardo vuole rivedere il Casteggio compatto e determinato del turno precedente:” Il Vighignolo è una squadra arcigna, che fa della cattiveria agonistica la sua arma migliore. Noi dovremo essere attenti tatticamente e compatti come abbiamo fatto con il Brera”.

ALESSANDRO QUAGLINI