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Sport 2017-18 - Domenica, 03 Dicembre 2017 19:09

ARCONATE - OltreVoghe in vantaggio ma poi arriva solo un punto

arconatese oltrevoghe tnARCONATE - Sul campo della neo promossa Arconatese, non è bastato il quarto sigillo in campionato di Alessandro Bondi, per tornare a riassaporare i 3 punti. Nella ripresa infatti, da poco entrato in campo, ci ha pensato l’ex attaccante rossonero, Alex Doria (in prestito) a riportare a galla l’Arconatese e alla fine a regalargli un punto.

COMMENTO DELLA PARTITA

 

L’OltrepoVoghera coglie il terzo punto nelle ultime 10 gare, torna sì a fare punti, ma il pareggio serve a poco, per riuscire a compiere quel balzo che l’avrebbe spinta a respirare un’aria diversa in classifica, alla luce poi del derby con il Pavia (a mano 1 dai rossoneri in graduatoria) che andrà in scena domenica 10 dicembre al Parisi e avrà molto più il profumo della salvezza che di altro. L’OltrepoVoghera, dopo aver rischiato di capitolare al 6’ per un malinteso tra capitan Di Placido e Cizza, si sistema meglio in campo e prende in mano la gara. L’Arconatese, che in avvio aveva attaccato meglio gli spazi entrando un paio di volte in area, è costretta a ripartire e ad agire tutta dietro la linea della palla. I rossoneri crescono, affondano i colpi, sfruttano entrambe le fasce e trovano il guizzo vincente con Bondi e appena dopo, sfiorano il 2-0 con un colpo di testa di Allodi che Guerci va a prendere “in cielo” e manda oltre la traversa.

L’OltrepoVoghera va al riposo in vantaggio, ma avrebbe potuto anche mettere maggiormente al sicuro il risultato e gestire la ripresa in altro modo. Invece deve rivedersi, perché l’Arconatese gradatamente avanza il proprio baricentro e mette in difficoltà i rossoneri, più prevedibili e meno efficaci. Il doppio ingresso degli ex Balacchi (a metà campo) e Doria (punta centrale), danno la scossa giusta ai gialloblù di casa che trovano il pareggio con lo stesso Doria e poi cercano addirittura il colpo del ko. A quel punto mister Balestra corre a ripartire, infoltendo il centrocampo e dirottando Bertelli alle spalle di Romano, con Coccu a spingere a destra.

Da un 3-5-2 iniziale a un 3-5-1-1, nel tentativo di arginare le giocate di una rivalutata Arconatese e allo stesso tempo di non rinunciare alle ripartenze. Che alla fine non premiano per un soffio, perché Romano a tempo scaduto entra in area a destra, calcia sul primo palo (che forse scheggia pure), con palla che torna dentro l’area e che a fatica viene respinta via. Alla fine è solo 1-1. Peccato, perché con una gestione più ragionata e meno prevedibile, l’OltrepoVoghera avrebbe anche potuto strappare qualcosa in più in quella che era un po’ considerata la gara “della svolta”.

QUANTI EX… IN PANCHINA _ Sembra quasi una colonia rossonera, l’Arconetese. Si rivedono, ormai in maglia gialloblù da qualche annetto, il regista Balacchi, e i più recenti prestiti Tomat (esterno sinistro) e Doria (attaccante), che ha già segnato 3 reti, detenendo il “trono” di capocannoniere di casa. Ma chissà per quale tipo di scelta iniziale, tutti i tre stanno inizialmente seduti in panchina.

MOVIMENTI – Baldaro (secondo portiere), svincolato. Alessi, giovane esterno difensivo (classe 2000) in prestito all’Accademia Pavese (Eccellenza). Questi i primi movimenti di mercato invernale (in uscita) per l’OltrepoVoghera che sino a tutto il 15 dicembre (ultimo giorno utile), potrebbe cambiare ancora qualcosa, cercando anche pedine (giovani) in entrata. Non è rimasta alla finestra neppure l’Arconatese, che ha tesserato Di Maio (difensore), e Comi (attaccante) mentre Laria (attaccante) si è invece accasato al Fenegrò.

TORNA IL 3-5-2 _ Mister Balestra rivede ancora il modulo, tornando alla difesa a tre con il rientro dopo la squalifica di Bettoni. Centrocampo a cinque ma privo dei due cardini D’Aniello (infortunato) e Chimenti, anche lui ko, ma sulla via del recupero e in panchina. Gli esterni sono Coccu a destra e Aramini a sinistra, in mezzo Belluzzo davanti alla difesa, Maione a sinistra e Bertelli. Davanti Romano e Bondi.

BRIVIDI INIZIALI, POI SPUNTA BONDI _ Rischia al 6’ di capitolare l’OltrepoVoghera. Malinteso di intesa tra Di Placido e Cizza in uscita, ne approfitta l’attaccante Guarda che calcia con la punta del piede, palla che sfiora il palo destro. Al 7’ replica subito l’OltrepoVoghera. Bondi entra in area a sinistra e calcia in corsa, palla lontana dalla porta. Quindi va al tiro Romano (13’) con il destro, palla parata. Al 22’ si rivede l’Arconatese con il neo acquisto Comi, palla alta di pochissimo sopra la traversa, controllata comunque da Cizza. Al 31’ arriva il sinistro secco da fuori area e in corsa di Bettoni, palla che sibila non lontana dalla porta di Guerci. Quindi il gol del vantaggio rossonero, che mancava in campionato da 232’ minuti ed esattamente dal match casalingo con la Varesina (14^ giornata, domenica 12 novembre, gol di Coccu). Palla dentro l’area di Coccu, Bondi, pur marcato è bravo a controllare, a mettere a terra a girarsi e a calciare nell’angolo più lontano alla destra di Guerci, che un po’ coperto, parte tardi e non ci arriva in tuffo sulla sua destra.

DUE A ZERO MANCATO _ Galvanizzato dal vantaggio, l’OltrepoVoghera sfiora 4’ minuti dopo il 2-0 con un colpo di testa di Allodi da dentro l’area sul quale Guerci compie il miracolo di volare all’incrocio e di spedire la sfera in calcio d’angolo. Segno, anche questo, del buon primo tempo giocato dai rossoneri. Partita meglio l’Arconatese che è entrata in area qualche volte, poi prese le doverose misure, l’OltrepoVoghera ha assunto le redini del gioco, andando a segno e creando altre occasioni per passare sul doppio vantaggio.

L’ARCONATESE TORNA A GALLA – Prova il tutto per tutto la formazione di mister Livieri. Che, dopo aver visto che non bastava tenere palla e verticalizzare per far male all’avversario, decideva di cambiare. Fuori contemporaneamente Panzetta e Vettraino, dentro il ragionatore Balacchi e il puntero Doria, due dei tre ex rossoneri. Il doppio cambio, ma non solo, mutavano l’inerzia del match. L0arconatese saliva di tono e trovava il pari. Un’azione sul fondo a sinistra, dove l’altro neo entrato Lagzir, trovava lo spunto per andare al cross corto dentro l’area e porgere palla al velocissimo Doria che non ci pensava un attimo a girare con il destro sotto al sette dalla parte opposto a dove era posizionato Cizza. Una rete che mandava all’aria i piani dell’OltrepoVoghera che per qualche minuto rimaneva tramortito dal pareggio, ma poi si riprendeva, anche per qualche aggiustamento tattico di mister Balestra che cercava di dare fosforo con l’innesto di Monopoli, maggior copertura con l’utilizzo di Colombini, spostando Bertelli, abile anche nel tiro dalla distanza, dietro a Romano, con Coccu larga a destra e spronato a spingere sull’out.

NON OLTRE IL PARI – Alla fine l’OltrepoVoghera sfiorava il 2-1, a tempo scaduto, con Romano che calciava in corsa dentro l’area e scheggiava anche il palo. Qualche altra scorribanda, ma il tutto non bastava per tornare avanti e legittimare i tre punti che in campionato mancano dall’8 ottobre (2-1 al Varese). E ora il derby con il Pavia. Altra storia da scrivere.

 

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