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Sport 2017-18 - Domenica, 26 Novembre 2017 19:41

VOGHERA - L'OltreVoghe cade ancora: questa volta e' la Pro Sesto a saccheggiare il Parisi

oltrevoghe prosestoVOGHERA - Il Parisi era un fortino. A settembre, sino all’8 di ottobre (2-1 prestigioso contro un Varese che già ai tempi faceva fatica ed era pesantemente contestato). Il Parisi, oggi, è diventato terra di conquista. Anche per la Pro Sesto.

 

COMMENTO DELLA PARTITA

 

Troverà avversari e antagoniste, ma ci proverà. Dal quell’8 ottobre 2017, l’OltrepoVoghera, al cospetto del proprio pubblico, ha ottenuto solo il punto (0-0) con l’Olginatese, lasciando campo libero, in ordine, a Gozzano e Varesina, quindi alla Pro Sesto. Ma sempre da allora, domenica 8 ottobre 2017, per l’OltrepoVoghera, è iniziato tutto un altro campionato. Arrivato a confezionare la bellezza di 17 punti nelle prime sette gare di stagione, ha intrapreso una vorticosa discesa, oggi ripida più che mai. Collezionando la pochezza di soli due punti (0-0 con l’Olginatese al Parisi e 0-0 al Coppi con il calcio Derthona) in nove gare, incassando 7 sconfitte (compreso il recupero infrasettimanale con il Como), subendo 16 gol, segnando solo 3 e andando incontro a un periodo dove la squadra dal quarto posto si è trovata al 13esimo, a -2 dalla griglia dei fatidici playout.

Si dirà: la stagione è lunga. Mancano 3 gare alla fine del girone di andata (trasferta di Arconate e Caronno Pertusella e derby al Parisi con il Pavia), poi dopo 15 di sosta per Natale e Capodanno, tutto l’intero girone di ritorno. Totale ci sono ancora 22 gare, 66 punti a disposizione. Vero, tutto vero. Ma se l’OltrepoVoghera non inverte presto la rotta, saranno guai, seri. Anche contro la Pro sesto, sino al 44’ del primo tempo, ovvero sino a prima di incassare lo 0-1, la squadra di mister Balestra (in tribuna per squalifica), aveva tenuto testa al più forte e tecnico avversario. Che aveva calciato in porta e faceva più possesso, ma che soffriva le ripartenze della formazione rossonero, la quale perdeva dopo soli 16’ minuti per infortunio, il suo uomo d’ordine in mezzo al campo, ovvero D’Aniello, non potendo già in partenza contare su Chimenti (in panchina ma inutilizzabile per stiramento muscolare) e con il centrale difensivo (tra i più forti del girone), Bettoni, in tribuna per squalifica. Ancora una volta sotto accusa come sia arrivato il gol della Pro Sesto, una sorta di regalo collettivo in fase difensiva della squadra. Per non parlare del raddoppio sestese, con Duguet, lasciato bello libero di colpire e mirare di testa in mezzo all’area di rigore. In mezzo anche la reazione del secondo tempo, sfociata in occasioni che anche per sfortuna, non sono state capitalizzate.

 

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