Voghera sei tu

Nav view search

Navigation

Search

Sport 2017-18 - Giovedì, 23 Novembre 2017 08:07

INTERVISTA - Landini torna in panchina e parla anche del suo passato

landini2 tnVOGHERA - Matteo Landini torna protagonista sulle scene calcistiche. Dopo la turbolenta interruzione del rapporto con il Voghera nella passata stagione, il tecnico vincitore della Prima Categoria con il Varzi e molto stimato nel panorama del pallone locale, riparte dal Borgolombardo, formazione di San Giuliano Milanese, che milita nel girone R di Seconda Categoria lombarda.

 

UN PROGETTO AMBIZIOSO

 

Mister Landini spiega come è nata questa opportunità: “Mi ha contattato Andrea Luce, il ds del Borgolombardo. Lui e la sua famiglia sono entrati prepotentemente in questa società con progetti molto ambiziosi. L’obiettivo è di tornare in Prima Categoria e poi provare a salire in Promozione. Ho trovato una società seria, con le idee chiare, che vuole anche realizzare un centro sportivo di proprietà. Domenica ho debuttato e abbiamo vinto 3-0 in casa. Siamo a quattro punti dal primo posto e a dicembre, ci rinforzeremo sul mercato per rendere ancora più competitiva la squadra e puntare alla vittoria finale. Mi sembra di rivivere lo stesso scenario di Varzi, quando il presidente Fossati mi chiamò pur senza conoscermi per affidarmi la squadra”, dichiara mister Landini.

 

IL DIVORZIO DALLA VOGHE

 

La separazione piuttosto turbolenta dal Voghera rappresenta ancora oggi un forte rimpianto per il tecnico:” Il calcio è strano. L’anno scorso, dopo 11 giornate, con il Voghera eravamo primi, con la miglior difesa e uno dei migliori attacchi. Amaro aveva segnato 8 gol come oggi, ma si respirava malumore attorno alla squadra e Amaro veniva messo in discussione. Oggi, invece, vedo che sono a 4 punti dal primo posto dopo che hanno fatto investimenti molto importanti, Amaro viene considerato un fenomeno e va tutto bene, la considero un’anomalia pazzesca”.

 

IL CALCIO DEL LANDO

 

Sul tipo di calcio che vuole proporre, mister Landini è schietto:” Io sono pronto a prendermi le mie responsabilità, non mi piace parlare degli errori arbitrali o delle condizioni dei campi. Ho accettato questa proposta con il preciso intento di portare il Borgolombardo in Prima Categoria. Riguardo al mio calcio, credo che parlino i numeri, intesi come media punti, gol fatti e gol subito, qualcosa di buono penso di averlo fatto. Nel calcio contano i risultati, tutto il resto è noia”. Sulla tipologia di calcio dell’area milanese, l’ex allenatore della Voghe ha individuato una prima connotazione:” Come primo impatto, mi sembra che qui ci siano tanti giovani provenienti da settore giovanili importanti. Qui c’è un bacino d’utenza più e nel territorio milanese, ci sono tante società molto attente e brave nella cura del settore giovanile e i ragazzi che non fanno strada nel calcio, vanno giocare in Promozione, Prima e Seconda. Questa è una prima differenza che ho colto con il nostro calcio, dove spesso la necessità di trovare giovani all’altezza della situazione diventa un’angoscia”.

 

ECCO CHI VINCERA’ QUEST’ANNO

 

Da attento osservatore e profondo conoscitore del calcio locale, Landini “legge” i campionati di Promozione e Prima Categoria :” In Promozione, il Varzi ha allestito una squadra stellare, vanno fatti i complimenti al ds Raso e al dt Rebecchi, che hanno rinforzato la squadra con i 4-5 migliori giocatori sul mercato. Mister Pagano sta guidando molto bene una “Ferrari”, e non è cosi scontato saperlo fare. Spesso è più facile guidare una Panda piuttosto che una Ferrari.. Il Bastida è una piacevole sorpresa, con la conferma della vecchia guardia e diversi giovani interessanti, mentre mi spiace molto per il Casteggio, che deve vivere questa stagione senza l’assillo del risultato, in quel caso sarebbe un processo di crescita significativo per i suoi giovani. Sulla Prima, vedo un campionato molto aperto. Sta deludendo il Voghera, che ha investito molto di più delle altre, ma va anche detto che non è facile costruire basi solide con due soli confermati della passata stagione e creare un carrarmato che possa demolire il campionato. Per il Voghera, alla distanza potrebbe incidere positivamente lo spirito di rivalsa di mister Falsettini , dopo la retrocessione patita nella scorsa stagione con la Triestina. A mio giudizio Casorate e Bressana hanno qualcosa in più delle altre, ma i campionati si vincono ad aprile”.

 

Alessandro QUAGLINI

 

e-max.it: your social media marketing partner
Cookie Settings