STRADELLA- L'Apos ci crede:" Il gioco c'è, ci vuole più cattiveria"

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STRADELLA  - La classifica resta preoccupante, con il penultimo posto , frutto di soli 4 punti raccolti, ma l’Apos Stradella non perde la fiducia. Il tecnico dei gialloneri “Popi” Castellazzi sottolinea come la squadra sia viva, e in crescita sul piano del gioco.

"GIOCHIAMO UN BUON CALCIO" Il ko di Bressana (2-0) ha mostrato un Apos tutt’altro che dimesso:” Mi hanno fatto piacere le parole di mister Truffi, che ha parlato di classifica bugiarda per noi. A Bressana abbiamo sofferto nei primi 15’, subendo il gol in avvio, favorito da alcuni errori evidenti da parte nostra e soffrendo per la spinta del Bressana. Dal 20’ in poi, però siamo usciti bene”. Tra i rimpianti della formazione stradellina, c’è anche il rigore sbagliato da Sozzi sul punteggio di 1-0 per il Bressana:” Abbiamo giocato un buon calcio, cercando il fraseggio palla a terra. Peccato per il rigore sbagliato, e la successiva ribattuta di Finotti. Sono comunque contento per la prova della squadra e voglio elogiare Baldini, che è tornato al suo ruolo naturale in fascia e Giribaldi, il cui rientro in attacco ci ha dato grandi benefici. Si è mosso molto bene anche Sozzi, sono convinto che a fine stagione farà come sempre i suoi 15-16 gol, deve stare tranquillo”, spiega Castellazzi.

"RESTIAMO SERENI " Il bel gioco dell’Apos deve essere accompagnato da una maggior determinazione in fase di finalizzazione:” Questa partita di Bressana deve darci la consapevolezza che siamo una buonissima squadra , dobbiamo essere più cattivi in zona gol. Anche nel secondo tempo, siamo rimasti ordinati e abbiamo a continuato a giocare. Sono arrabbiato per il secondo gol del Bressana, dove ci siamo fermati per un fallo che non è stato sanzionato dall’arbitro, queste cose non devono succedere. Anche sull’espulsione di Kokaj, quell’entrata non andava fatta e ci vuole maggior lucidità in certi frangenti, l’arbitro ha preso la giusta decisione”. Il tecnico dell’Apos manda un messaggio preciso alla squadra:” E’ importante restare sereni e continuare a divertirci. Ora pensiamo alla partita in casa con la Mottese, da affrontare con la cattiveria giusta”.

ALESSANDRO QUAGLINI