BRESSANA- Cuore e carattere, il Bressana vince anche in nove uomini

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BRESSANA - Il Bressana si spinge sempre più in alto. Gli arancioni di mister Palladini superano in casa il Roncaro (1-0) e lo scavalcano in classifica, portandosi a tre punti dalla zona playoff. A decidere il match ci ha pensato Panucci, con una splendida traiettoria su punizione  dalla destra, che ha sorpreso il portiere. Il successo del Bressana acquista ancora più valore in seguito alle due espulsioni di Panucci e Likmeta, apparse troppo severe e molto contestate in campo e sugli spalti, che hanno costretto gli arancioni a giocare in 9 dal 33’ della ripresa.

VITTORIA DI CARATTERE “Questa è una vittoria di carattere, ottenuta con il cuore e gli attributi – dichiara il tecnico del Bressana Gianluca Palladini- potevamo e dovevamo chiuderla nel primo tempo, quando abbiamo avuto un paio di occasioni importanti. Quando le partite non si chiudono, è normale che si soffra un po’, a maggior ragione contro una buona squadra come il Roncaro, che era davanti a noi in classifica e a dicembre si è rinforzata”.  L’allenatore del Bressana si complimenta con i suoi giocatori che hanno dato tutto, dimostrando con i fatti un grande attaccamento alla maglia:” L’elogio è per tutta la squadra. Da diverso tempo, abbiamo acquisito la giusta umiltà e lo spirito di sacrificio che è alla base di qualsiasi successo. Mi piace sottolineare la partita di Rolfini che è uscito stremato. Likmeta che ha corso tantissimo e Villa che ha stretto i denti, nonostante fosse sotto antibiotico per l’influenza che l’ha frenato in settimana. La difesa ha fatto una grande partita, non è mai andata in difficoltà,  anche con due uomini in meno  e Iacchini è stato prontissimo quando l’hanno chiamato in causa”.

DECISIONI ARBITRALI  UN PO' BIZZARRE Il Bressana non alza la voce, ma esterna un certo fastidio per l’arbitraggio:” Diciamo che ci sono state delle decisioni arbitrali bizzarre. Panucci è stato ammonito per un fallo di gioco e subito dopo espulso per qualche parola verso l’arbitro, ma in certi casi ci vorrebbe più elasticità. Ancora più grave l’episodio di Likmeta che è stato preso per il collo da un avversario ed è stato ammonito per la seconda volta. Non mi piace lamentarmi, ma in certe situazioni ci vorrebbe maggior buonsenso”. A quota 38 punti, il Bressana può guardare con positività alla zona playoff, lontana tre punti:” Mancano cinque partite e abbiamo il dovere di fare il massimo. Non dobbiamo fare calcoli, ma affrontare tutte le partite con lo spirito che ci sta caratterizzando nell’ultimo periodo. Se andiamo in campo con questa umiltà e questa voglia, possiamo fare molto bene con tutti”. Nel prossimo turno, il Bressana sarà impegnato nuovamente in casa con la Mottese e la gara si giocherà in orario serale , alle 20,30. 

ALESSANDRO QUAGLINI