VOGHERA - La Voghe in Lomellina per avvicinarsi al Robbio

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VOGHERA - Il Voghera, “in esilio” al Fantelli di Mede per la giornata di squalifica del campo, vuole battere la Mottese (21 punti in zona playout) per restare sulla scia del Robbio capolista e tenere a distanza la fitta schiera di inseguitrici.

STO CONVINCENDO I GIOCATORI DI ESSERE FORTI

Mister Seveso riparte da alcune buone indicazioni scaturite dalla trasferta sul pantano di Bressana, conclusa sul 2-2:” Ho visto una squadra che voleva il risultato con tutte le sue forze, su un campo impossibile. Sotto l’aspetto tecnico, il campo non ci ha permesso di sviluppare il gioco che siamo in grado di fare. Sto cercando di far capire alla squadra che siamo forti e possiamo ambire ai vertici della classifica, quindi non dobbiamo avere paura di niente. Ci sono tanti giocatori di personalità in questa squadra e se sono sorretti da forti motivazioni, sono convinto che si possa far bene”. Nella trasferta di Bressana, come assetto tattico, Seveso ha proposto un 3-4-3 , ma si è trattato di una situazione contingente:”  Parlando con la società, mi hanno spiegato che la squadra aveva già giocato a tre dietro. L’idea è nata dalle condizioni del campo, che ci impedivano di iniziare la manovra da dietro, e dal fatto che il Bressana ha due attaccanti veloci , quindi non volevo che si creasse l’uno contro uno. Nella ripresa, quando il campo ci permetteva di muovere la palla con maggior facilità, siamo tornati al 4-3-3”.

IL MISTER RITROVA MANFREDI

Per domani, il tecnico rossonero ritrova Manfredi, assente domenica per un lieve affaticamento, mentre dovrà fare ancora a meno di Monteverde (terza e ultima giornata di squalifica) e Gaudio, sempre alle prese con un ginocchio dolorante. Mister Seveso ha le idee chiare sul tipo di partita che potrà nascere:” Sicuramente la partita dovremo farla noi. Ho in mente qualcosa di diverso , abbiamo provato qualche soluzione alternativa. Dovremo avere pazienza  nel giro palla alla ricerca della soluzione giusta, stando attenti alle ripartenze degli avversari. Ai ragazzi continuo a ripetere quanto sia importante giocare semplici in certe zone del campo per evitare di dare il via a pericolose ripartenze degli avversari”. Nella Mottese, il pericolo più serio è rappresentato da Santarlasci, ex attaccante di Lomello e Casteggio già a quota 13 gol.

Alessandro QUAGLINI