VOGHERA - Luci e ombre tra i rossoneri, nella sconfitta casalinga al Parisi contro il Robbio, che si è laureato campione d'inverno. Stoica la prova di capitan Pellegrini, che ha realizzato il gol dei rossoneri.
LE PAGELLE DI VOGHERA - ROBBIO
VERZANINI 6: non irreprensibile sulla punizione di Ferrati, che riesce solo a toccare. Nell’occasione del rigore, le colpe sono maggiormente della difesa, che viene tagliata in due dal suggerimento di Zimbardi.
GAUDIO 6: roccioso e tenace, non sbaglia praticamente nulla. Ferma, anche con le cattive, l’estroso Elefante, ma non chiude adeguatamente sull’episodio del rigore. Macchia decisiva.
DESIMONE 6: i pericoli maggiori del Robbio nascono dalle corsie, con gli ispirati Elefante e Zimbardi. Anche lui appare partecipe nell’errore che porta al rigore dell’1-1, quando la difesa viene sorpresa con troppa facilità. Distrazione che pesa.
PARLATO 6,5: attenzione sempre alta e chiusure puntuali sul temibile Zimbardi. Mai domo.
DI GIACOMO 6: torna titolare sulla destra e non sfigura. Qualche buona galoppata e raddoppi utili su Elefante. Presente.
MONTEVERDE 5,5: mancano le sue giocate di classe che illuminano la manovra. Qualche virtuosismo c’è, ma è fine a se stesso. Luce pallida.
SCURO 6: salva sulla linea sul colpo di testa di Sahi e lotta come da tradizione. Non riesce a contenere la sua foga quando travolge Elefante per la punizione del 2-1 ospite. A testa alta.
CASAGRANDE 6: resta negli occhi lo slalom del primo tempo con conclusione stoppata da Esposito. Ha tanta buona volontà, ma commette qualche errore tecnico non da lui. Determinato. 28’ st Averaimo.
GAGLIARDI 6: corsa e diligenza tattica sulla fascia sinistra. Il suo contributo si sente sia in difesa che nella metà campo avversario. Senza pause.
AMARO 5,5: vivace e volitivo, crea tanti grattacapi alla difesa del Robbio, con diversi guizzi di agilità e tecnica. Si perde però nel momento clou della conclusione o del suggerimento finale. Il colpo resta in canna. 38’ st Mannozzi.
PELLEGRINI 7: segna su punizione, fa reparto e governa tanti palloni. Anche nell’assalto finale, è quello che ci prova con maggior convinzione. Prova da capitano.
ALL. LANDINI 5,5: resta il tabù degli scontri diretti. In alcuni momenti, la squadra sembra procedere più per iniziative individuali che attraverso uno spartito comune. Punito anche dagli episodi.