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Sport 2016-17 - Sabato, 10 Dicembre 2016 12:07

VOGHERA - Big match, Landini scopre le carte: per vincere voglio l'urlo del Parisi e il ruggito di Monteverde

landini2 tnVOGHERA - C’è l’attesa, l’emozione della prima panchina al Parisi, ma prima di tutto prevale una grande voglia di vincere. Matteo Landini ha una sola priorità per il big match col Robbio di domani al Parisi alle ore 17,30: cogliere i tre punti e agganciare i granata di Pochetti in vetta.

 

PER DIVENTARE CAMPIONI D’INVERNO


La vittoria consentirebbe ai rossoneri di diventare campioni d’inverno e soprattutto, di acquisire fiducia e convinzione per il prosieguo della stagione. “Arriviamo da una sconfitta a Locate, ma la squadra si è allenata bene in settimana, con voglia e attenzione. Tutti sentono molto questa gara col Robbio, ai ragazzi ho detto che sarà fondamentale che si divertano e che in campo riescano a fare le cose che proviamo dal 18 agosto. Non è la finale di Coppa del Mondo, è la quindicesima giornata d’andata  e siamo al giro di boa, con la strada che è ancora molto lunga. Sicuramente il Voghera cercherà in tutti i modi di conquistare i tre punti domani, saremo arrabbiati per l’ultima sconfitta,  battaglieri, con una mentalità offensiva e la voglia di fare la partita”. La strada è tracciata, ma c’è anche massimo rispetto per l’avversario:” Il Robbio è primo, con tre punti di vantaggio su di noi, e viene da una vittoria per 3-2 in rimonta sul Vistarino. Si può dire che mentalmente stiano meglio, ma quando l’arbitro fischia, tutti questi discorsi perdono valore. Dopo questa partita, ci saranno ancora 45 punti a disposizione, ci saranno tante partite insidiose e diverse squadre attrezzate per vincere, alla fine la più costante nel girone di ritorno sarà davanti a tutti . Il Robbio è una squadra che conosciamo, ha ottimi giocatori e un bravo allenatore, sicuramente i 31 punti in 14 partite, sopra i due punti di media a gara, hanno sorpreso un po’ tutti e per il passo che stanno tenendo,  è giusto fargli i complimenti”.

 

NOI SIAMO PIU’ CHE MOTIVATI


Più che i dettagli tecnico-tattici, Landini sposta l’attenzione sulla componente motivazionale della sfida:” Ci sono giocatori importanti da tutte e due le parti, che possono risolvere la gara con una giocata. La differenza la farà la voglia di vincere, chi avrà più fame negli occhi, vincerà”.  Il tecnico rossonero allontana anche l’idea che il Parisi possa inibire o frenare i suoi giocatori per la troppa tensione:” L’anno scorso ho visto da fuori le partite con Apos e Casteggio. Con l’Apos , il Voghera aveva dominato, creando tantissimo e sbagliando anche un rigore, poi arrivò il gol dell’Apos su una disattenzione dopo una rimessa laterale. Se ripetiamo quella prestazione, avremo ottime possibilità di vincere. Anche con il Casteggio, ricordo che il Voghera fece un’ottima gara contro una squadra che è poi salita in Promozione e ci fu un gol annullato, regolare, ai rossoneri sullo 0-0. Queste due prestazioni dimostrano che al Parisi non si è vista una squadra spenta o impaurita. Sicuramente dovrà preoccuparsi di più il Robbio di venire a giocare a casa nostra, davanti alla nostra gente , ai nostri tifosi che ci sosterranno per tutta la partita . Dovremo avere la giusta serenità di affrontare una partita importante contro una squadra che sta facendo grandi cose, ma non si tratta di un dentro o fuori per noi”.

 

LE CARTE DEL LANDO


Per la sfida di domani, il Voghera dovrà fare a meno dello squalificato Re, in compenso torna a disposizione Andriolo, assente dalla partita di Stradella con l’Apos. Landini potrà anche giocarsi la carta Averaimo:” Beppe non  è al 100 % , ma devo dire che si sta allenando bene. E’ un valore aggiunto per noi e ha tutto il tempo per dimostrarlo. Non ho dubbi sul suo apporto, magari già da domani”. Tra i possibili protagonista del big match, il tecnico rossonero scommette su Monteverde:”  Ha tanta voglia di dare una mano e in più ha la rabbia in corpo per domenica scorsa , quando è entrato a gara in corso e non ha potuto aiutare la squadra sin dall’inizio . Se devo fare un nome su un nostro uomo in più, punto su di lui”.  Per l’allenatore del Voghera sarà la prima panchina ufficiale al Parisi in uno stadio che gli evoca ricordi piacevoli :” Da ragazzo venivo al “Comunale” a tifare per la Voghe in curva con gli ultras e ora sono in panchina a far sudare la maglia alla squadra. Un po’ di emozione ci sarà, ma al fischio d’inizio ci sarà solo la massima concentrazione per portare a casa i tre punti, domani voglio 18 leoni”.


Alessandro QUAGLINI

 

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