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Sport 2016-17 - Martedì, 11 Ottobre 2016 14:45

BRESSANA BOTTARONE - Rebecchi fa neri gli arancioni: parlate di meno e giocate di piu'

mister rebecchi tnBRESSANA BOTTARONE - Una sconfitta che lascia tanta amarezza e rabbia. Il Bressana finisce ko di misura a Robbio (1-0, rete di Pozzati) dopo una partita dominata dagli arancioni nel secondo tempo, con il Robbio ridotto in dieci dalla fine della prima frazione di gioco.

 

 

ABBIAMO GIOCATO TUTTO IL SECONDO TEMPO NELLA LORO META’ CAMPO -  Una costante pressione offensiva, suffragata da una miriade di occasioni, compreso un gol annullato a Villa, non è bastata al Bressana per evitare un passo falso che brucia.  “E’ arrivato il momento di fare i fatti e parlare meno – striglia il gruppo mister Rebecchi- quella di sabato sera, era una partita che non dovevamo perdere, dopo che abbiamo giocato tutto il secondo tempo nella loro metà campo. Ci è mancata la rabbia e la cattiveria in zona gol. Devo anche dire che un gol l’avevamo fatto con Villa, ma l’arbitro l’ha annullato per un presunto fallo di Likmeta su Santini quando in realtà c’era stato un contrasto di gioco tra i due. Nel finale, ci è stato negato anche un rigore evidente per una spinta ai danni di Necchi, ma non è il caso di prendersela con l’arbitro. Abbiamo creato almeno 5 occasioni nette e ci vuole più determinazione nel concretizzare”.  Rebecchi vuole più praticità dalla squadra:” Nelle ultime tre partite, con Voghera, Locate e Robbio, abbiamo costruito qualcosa come 25 occasioni da gol  contro le 10 concesse agli avversari, eppure abbiamo conquistato un solo punto. Non mi interessa vedere una squadra bella, che propone un buon calcio, dobbiamo diventare più determinati e concreti”. Per il Bressana, arriva ora il match casalingo con l’Albuzzano:” Dobbiamo guardare soltanto a noi stessi – prosegue Rebecchi- abbiamo incontrato quasi tutte le squadre che puntano a vincere il campionato e come gioco, abbiamo sempre fatto meglio degli avversari. Il bel gioco però non mi basta, dobbiamo diventare più cattivi in un campionato in cui non ci sono partite facili”.

Alessandro QUAGLINI

 

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