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Sport 2015-16 - Sabato, 30 Aprile 2016 11:49

VOGHERA - Voghe ultimo atto, arriva il Vistarino

rebecchiVOGHERA - Il Voghera conclude domani la sua stagione, ospitando il Vistarino a Codevilla. Il club rossonero non ha urgenze di classifica, a differenza degli ospiti ancora in corsa per i playoff (il Vistarino deve vincere per approdare agli spareggi) , ma mister Rebecchi detta una linea precisa.

 

 

 

LA SCONFITTA COL CASTEGGIO CI HA TOLTO UN PO’ DI ENTUSIASMO - “Noi faremo la nostra partita , cercando di dare il massimo e onorare la maglia che indossiamo. Ancora non ho digerito il primo tempo di domenica scorsa che abbiamo regalato a Landriano, non fa parte del mio carattere mollare e certamente domani faremo la nostra partita, ben sapendo di trovare un ottimo avversario, motivato  e che vorrà anche riscattare il 6-1 subito all’andata”.  L’ultima gara della stagione è anche l’occasione giusta per tratteggiare un bilancio dell’annata, ricordando che mister Rebecchi all’undicesima giornata sulla panchina rossonera:” Abbiamo fatto 4 mesi quasi in apnea, con 8 vittorie e 3 pareggi, ad un ritmo molto intenso. La prima sconfitta subita in casa con il Casteggio, nel modo in cui ricordiamo, ci ha tolto un po’ di entusiasmo . Qualcosa abbiamo sbagliato, io per primo, e forse 5-6 punti in più potevamo anche averli, ma credo che non sarebbe cambiato nulla in ottica playoff considerando il ritmo che hanno tenuto Assago e Casteggio. Di questa stagione, ricorderò sempre con grande emozione la cornice di pubblico nel derby col Casteggio, qualcosa di indimenticabile”.  Rebecchi tocca anche l’argomento futuro, suo e della squadra:” Per quanto mi riguarda, se trovo un progetto che mi piace e mi affascina potrei allenare ancora, ma non è una priorità per me.  Ora penso alla partita di domani, poi mi rilasserò un po’ e deciderò cosa fare, parlando anche con la dirigenza con cui ho un ottimo rapporto . Riguardo al futuro del  Voghera, la certezza è che questa società e questi tifosi meriterebbero categorie superiori. Non dimentichiamo che questo era il primo anno di una nuova realtà societaria, con nuovi giocatori da amalgamare e non è mai facile vincere subito. Voglio ringraziare tutti i ragazzi , che non mi hanno mai deluso”.  

Alessandro QUAGLINI

 

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