VOGHERA - Orgoglio personale, imperativo di onorare la maglia e una piccola speranza rimasta ancora accesa. Il Voghera è spinto da questi tre fattori motivazionali nell’ultimo tratto della sua stagione.
E’ OBBLIGATORIO VINCERE - Domani, la formazione di Rebecchi ospita il fanalino di coda ValleAmbrosia (appena 9 punti in classifica) e tutto lascia pensare ad una formalità per i rossoneri: “ Dobbiamo vincere per forza – dichiara mister Rebecchi- e pensare di non mollare. Ora è difficile rientrare dentro i playoff e non dipende solo da noi, ma il nostro dovere è di dare tutto fino alla fine, poi faremo i conti”. Il Voghera , per accedere ai playoff, deve augurarsi che l’Assago vinca la Coppa Lombardia (ora è in finale) e allo stesso tempo, deve tifare per il Casteggio in campionato (i gialloblù sono secondi a meno uno dall’Assago). Oltre a queste due eventualità, c’è anche da tener conto del distacco massimo dal Vistarino, che non deve superare i nove punti (attualmente sono dieci). Rebecchi trae forza da quanto avvenuto nel girone d’andata, quando nelle ultime tre giornate, la Voghe inanellò 9 punti, mentre il Vistarino si fermò ad uno. Un aiuto può anche arrivare dal calendario, che per l’ultima giornata propone lo scontro diretto Voghera-Vistarino (all’andata i rossoneri si imposero con un roboante 6-1). “Ora pensiamo a battere il ValleAmbrosia, poi avremo due partite toste, con il Landriano e il Vistarino, due squadre che sono in grande forma “, spiega Rebecchi. Per domani, il Voghera ritrova Gaudio dopo la maxi squalifica di 5 giornate, seguita al derby con il Casteggio. Ancora out Scarzanella, sempre alle prese con i postumi dell’operazione di rimozione delle verruche dal piede.
Alessandro QUAGLINI