VOGHERA - Voghe, domani è vietato sbagliare

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Le parole di Rebecchi

VOGHERA - Non può permettersi di sbagliare il Voghera, impegnato domani sul campo del ValleAmbrosia, penultimo in classifica con 7 punti e la difesa più perforata dell’intero girone (34 reti incassate dai milanesi). Il tecnico dei rossoneri Tino Rebecchi sta proseguendo nel suo lavoro tattico e psicologico sulla squadra.

DOBBIAMO VINCERE A TUTTI I COSTI - “ La squadra sta rispondendo bene – dichiara mister Rebecchi- stiamo anche recuperando tutti i tasselli e questo è sicuramente un fatto positivo. Savi è vicino al rientro e domani recuperiamo anche Crevani dalla squalifica, mentre Portaro non ci sarà per un problema al polpaccio”.  Il primo pensiero per domani è quello di far punti, per restare aggrappati al treno playoff:” Dobbiamo vincere a tutti i costi – conferma Rebecchi- per finire bene il girone d’andata e restare nel gruppo di squadre in zona playoff. Domani giocheremo su un campo molto piccolo e più che il gioco, conteranno le motivazioni e la voglia di vincere. Serve concentrazione e determinazione per portare a casa la vittoria”.  La società è anche molto attiva sul mercato, con la precisa intenzione di rinforzare la rosa attraverso innesti mirati e di spessore, a cominciare dal centrocampista Gandini, prelevato dal Sant’Angelo:” Gandini sarà utilizzabile dalla prossima partita con l’apertura ufficiale delle liste di trasferimento .  Devo ringraziare la società che si sta muovendo molto bene per migliorare la rosa e sta valutando diverse opportunità he possono fare al caso nostro . Per quanto riguarda Gandini, è il tipo di giocatore che ci mancava, un centrocampista che sa dare i tempi di gioco e imposta la manovra davanti alla difesa”.  Parallelamente al mercato, mister Rebecchi sta puntando molto sui meccanismi di gioco da affinare:” Stiamo assimilando bene certi automatismi e vedo che la squadra sta migliorando molto nella costruzione del gioco”. Lavoro sul campo e mercato, sono queste due le strade deve seguire la Voghe per risalire in classifica.

Alessandro QUAGLINI