VOGHERA - Dimasi conquistato dalla boxe: A settembre organizzo un titolo europeo

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Grandi progetti in cantiere per il pugilato

VOGHERA - L’imprenditore vogherese Giuseppe Dimasi non si ferma e svela i prossimi progetti legati alla boxe. Dopo aver organizzato il titolo italiano dei leggeri a Voghera, con la sfida tra Acatullo e Di Silvio, Dimasi è al lavoro per nuovi incontri.

SEDE ANCORA DA DEFINIRE Un appuntamento molto prestigioso è già definito:” Il prossimo 26 settembre organizzerò il titolo europeo dei pesi piuma tra il 31enne italiano Carmine Tommasone e il 24enne britannico Jon Slowey. Nel programma della serata,  ci sarà anche la sfida per un titolo italiano, ma dobbiamo ancora definire i contendenti.  Questi incontri li organizzerò in sinergia con la Boxe Loreni, come già è avvenuto per il match tra Acatullo  e Di Silvio”. Non ci sono ancora certezza sulla location dell’evento del 26 settembre:” Non abbiamo ancora deciso – spiega Dimasi- ci sono quattro sedi in lizza: Voghera, Milano, Pavia e Salice Terme.  Cercherò un comune disponibile e interessato ad ospitare eventi sportivi di questo rango. Purtroppo, il Comune di Voghera non mi ha dato alcun sostegno per il match di Acatullo , nemmeno una telefonata di ringraziamento per un incontro di pugilato  che ha dato lustro all’immagine della città.  Il mio augurio è che per il prossimo evento ci sia una co-partecipazione alle spese di organizzazione da parte del Comune”.  Dimasi si aspettava una maggior affluenza  di pubblico in occasione del match tra Acatullo e Di Silvio:”Il mio intento è quello di far rinascere il pugilato in Italia e di riportarlo a Voghera, dopo gli anni indimenticabili di Giovanni Parisi.  Mi sarebbe piaciuto riempire il palazzetto dello sport per il match di Acatullo, un amico di infanzia a cui sono molto legato, arrivando a quota 1500 spettatori, ma purtroppo la risposta del pubblico non è stata cosi esaltante”.   In futuro, per Dimasi ci sono nuove sfide, ancora più ambiziose:” Mi piacerebbe allestire un combattimento per un titolo Mondiale e non escludo di entrare nella Lega Pro Boxe come organizzatore junior, il pugilato per me è adrenalina pura”.

Alessandro QUAGLINI