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Sport 2014-15 - Sabato, 27 Giugno 2015 11:44

VOGHERA - Voghe, Vennarucci è entusiasta: "Ho fiducia in questo progetto"

"I tifosi ci daranno la carica"vennarucci2 tn

VOGHERA -C’è la fumata bianca per l’allenatore del Voghera. Il direttore sportivo Gianluca Chiellini e il dg Andrea Canepa, dopo aver sondato diversi candidati,  hanno deciso di puntare su Maurizio Vennarucci, tecnico con una buona esperienza nei campionati piemontesi di Prima Categoria e  Promozione.  

 

TURBO CHIELLINI SPIEGA LA SCELTA - Nella sua carriera in panchina, Vennarucci , classe ’69, ha guidato  Villalvernia (dove ha vinto un campionato di Promozione, con Fabio Visca come giocatore ), Gaviese, Villaromagnano e Quattordio. Chiellini , che ha conoscenze dirette sui tornei piemontesi per i suoi trascorsi ,spiega come si è arrivati a questa scelta: ”Dopo che Domenicali ha rifiutato l’incarico, abbiamo individuato altri profili, tra cui quello di Malaterra (ex Lomello), ma credo che quello di Vennarucci sia il più adatto.  Malaterra è un allenatore che conosce la categoria ed è molto stimato dai giocatori, ma mi ha chiesto del tempo per dare una risposta e sinceramente non potevamo permetterci di aspettare ancora. In fase di mercato, l’allenatore è fondamentale nell’allestimento della squadra e cosi ci siamo orientati su Vennarucci, un’ottima persona, che sa gestire molto bene il gruppo . Ho avuto modo di sentire diversi giocatori dell’area piemontese e anche da loro,  ho raccolto referenze molto buone su mister Vennarucci”.  Il neo tecnico della nuova Voghe  sprizza felicità per questa avventura che sta per partire:” Quando ho sentito al telefono il ds Chiellini , mi ha trasmesso grande entusiasmo per questo progetto calcistico che sta per partire e mi ha riferito di quanta attesa ci sia tra i tifosi in città.   Questo clima di grande interesse che si sta creando  attorno alla squadra non può che farmi piacere e mi affascina molto. Io abito vicino a Tortona e conosco molto bene la piazza di Voghera, sono contento di approdare in una realtà cosi importante”. 

Avrete un seguito numeroso di tifosi, a partire dagli ultras del vecchio Voghera . C’è tanto entusiasmo , ma allo stesso tempo aumenteranno le pressioni per la squadra.  Come affronterà queste enormi aspettative della tifoseria vogherese? 

“Le  pressioni non mi spaventano, penso di avere le spalle abbastanza grosse per vivere nel modo giusto queste responsabilità e poi a questi livelli, per fortuna, il calcio è ancora uno sport. Nel mio percorso di allenatore , ho già frequentato piazze importanti e l’esperienza mi aiuterà. Spero di trasmettere qualcosa di mio alla squadra e alla gente che verrà a vederci. Riguardo ai tifosi, sono contento e orgoglioso del fatto che ci seguiranno in un buon numero. Sono stato giocatore e so bene quanto è bello e coinvolgente avere al campo i tifosi, avremo una motivazione in più a far bene e a lottare per questa maglia. Siamo una società nuova e potrà esserci qualche momento di difficoltà, ma l’importante è stare tutti uniti”. 

Tutti le chiederanno di vincere, è pronto mister? 

“Partiamo dal presupposto che quando alleno , voglio sempre vincere ogni partita. In una realtà come Voghera , si avverte ancora di più la pressione di “dover vincere” e noi vogliamo provarci. Sono molto fiducioso e insieme alla società, son convinto che costruiremo una rosa più che competitiva”.  

Dal punto di vista tattico, che strada seguirà? 

“Non ho un modulo di riferimento, ma cerco sempre di adattarmi ai giocatori che avrò a disposizione. A Villalvernia giocavamo con il 3-5-2, poi  altrove ho usato anche il 4-4-2, col rombo e il 4-3-3 . Quello che cerco sempre di fare è valorizzare al meglio i giocatori in organico”. 

In arrivo ci sono diversi giocatori provenienti dal Piemonte, che lei conosce bene. Questa sarà un vantaggio non da poco per lei. 

“Parlando con Chiellini, mi ha detto che si è già portato avanti con i lavori e ha già definito diversi acquisti di valore . Conoscendo bene il girone piemontese, ho dato qualche consiglio, ma allo stesso tempo sono contento di potermi cimentare col girone lombardo, è un modo per arricchire il mio bagaglio di esperienza, a maggior ragione su un panchina che aveva tanti pretendenti.  Avevo giocato a Ferrera in Seconda Categoria, ma come allenatore questo per me è un campionato nuovo, che affronto con fiducia”. 

ALESSANDRO QUAGLINI

 

 

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