LAVAGNA- Lombardo allarga le braccia:"Più di cosi non si poteva fare"

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 "Mi piacerebbe restare, ma non dipende da me"

LAVAGNA  -  L’OltrepoVoghera avrebbe voluto chiudere diversamente questo campionato, ma le tante contingenze negative hanno reso particolarmente ardua l’ultima trasferta di Lavagna. Mister Lombardo riconosce onestamente come oggi fosse difficile chiedere di più al suo gruppo, privo di Poesio e dopo pochi minuti costretto a dover rimpiazzare anche Marijanovic e Niada. 

 ERAVAMO IN FORMAZIONE SPERIMENTALE “ Sotto il profilo dell’impegno alla squadra non posso rimproverare nulla – argomenta mister Lombardo- è chiaro che l’uscita dal campo di Marijanovic ci ha un po’ spiazzato. E’ venuto a mancare un terminale offensivo importante per noi, che ci dà peso e inoltre non avevamo nemmeno Panigada per l’influenza”.  In merito all’infortunio di Naida, il tecnico rossonero si prende qualche colpa:” Credo di aver fatto un errore su Niada, che soffriva per il mal di schiena anche in settimana. Pensavo di impiegarlo per un tempo, ma la situazione si è subito aggravata. Voglio comunque complimentarmi con chi è entrato in campo, che ha dato il meglio, ma è chiaro che avevamo poche certezze e la formazione era quasi sperimentale. Bernazzani giocava dopo tanto tempo, Zanna idem , e comunque abbiamo perso in modo onorevole. Più di cosi oggi era difficile fare, dal punto di vista tecnico-tattico andavamo un po’ a tentoni”.  La gara di oggi ha chiuso la stagione rossonera e anche la breve esperienza di Claudio Lombardo sulla panchina dell’OltreVoghe almeno per questa annata. Il tecnico vogherese traccia un piccolo bilancio della sua breve avventura, durata lo spazio di tre partite:” Sono subentrato in un momento particolare e con poco tempo a disposizione – spiega Lombardo- e sinceramente non era un compito facile. Prima avevo visto qualche partita della squadra, ma non avevo vissuto con loro e non conoscevo bene le qualità dei giovani. Per capire quanto sono pronti , devi poter stare tanto tempo con una squadra. Spero di aver dato qualcosa ai ragazzi, di aver portato la mia esperienza e le mie conoscenze. A livello di risultati, abbiamo ottenuto una vittoria , a fronte di due sconfitte, ma con due ottimi primi tempo, a Cuneo e col Vado. In generale, comunque credo di aver tirato fuori il massimo da questi ragazzi, considerato che non c’erano obiettivi importanti di classifica da raggiungere ”. Ora si apre il capitolo inerente alla prossima stagione e mister Lombardo è in lizza per una conferma sulla panchina rossonera:”  Io sono a posto con me stesso e so quello che posso fare, ma non ho alcun potere decisionale, dunque attenderò le decisioni della società”. Lombardo non chiude la porta ad un’eventuale nuova avventura con la formazione juniores dei rossoneri:” Con una squadra fatta in un certo modo, potrei anche valutare questa ipotesi . Sicuramente con la situazione di quest’anno sarebbe improponibile. A me piace lavorare con i giovani e migliorare i ragazzi, ma è essenziale che ci siano dei margini di crescita e si possa lavorare in un certo modo. Con la rosa di quest’anno, non c’erano sbocchi. Sono contento per Doria, che è riuscito a mettere il naso in prima squadra”.

ALESSANDRO QUAGLINI