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Sport 2014-15 - Martedì, 10 Marzo 2015 13:31

CASTEGGIO- Mister Albertini alza la voce:" Dobbiamo tornare umili"

 Casteggio sconfitto a Bastida

 

CASTEGGIO - Il Casteggio perde a Bastida (1-0) e mister Albertini non risparmia critiche feroci alla sua truppa. La quarta sconfitta nelle ultime cinque gare ha messo a nudo gli attuali limiti della formazione gialloblù, sferzata dalle parole forti del suo tecnico.

 "TROPPE SOLUZIONI INDIVIDUALI" “Sono molto deluso dalla mia squadra – argomenta Albertini- a Bastida  poteva starci anche il pareggio, ma purtroppo  abbiamo fatto un errore difensivo che ci è costato caro. In attacco abbiamo cercato troppo la giocata individuale , a discapito del gioco di squadra e in questo modo non siamo pericolosi”.  Albertini analizza i motivi della brusca frenata del Casteggio nelle ultime settimane e non usa toni comprensivi:” I risultati sono sempre una conseguenza di quello che si fa in settimana e se continuiamo a giocare singolarmente e non come gruppo, non ne veniamo fuori. Nell’ultimo mese, la squadra ha perso umiltà, non vedo più quella fame necessaria per fare risultato e quella voglia che ci aveva spinto in un’ottima posizione di classifica e le sconfitte sono la logica conseguenza di questo atteggiamento”.  In vista del derby casalingo contro la Torrevillese di mister Rebecchi, Albertini rivela le sue preoccupazioni, non strettamente legate all’avversario:” Più che la Torrevillese mi fa paura la mia squadra – spiega il tecnico gialloblù- Dobbiamo tornare a fare quello che siamo capaci e a ragionare da squadra e non come singoli. In settimana, più che le qualità tecniche, guarderò con attenzione l’atteggiamento della squadra. Gioca chi ha voglia di lottare come me , chi ci mette il cuore e la passione e chi crede di poter arrivare ai playoff. Alla base del progetto qui a Casteggio c’è il senso d’appartenenza e la passione per questi colori e noi ultimamente abbiamo mancato di rispetto ai nostri tifosi che ci seguono sempre , alla società e a chi ha indossato questa gloriosa maglia in passato”.  

ALESSANDRO QUAGLINI

 


 

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