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Sport 2014-15 - Sabato, 27 Settembre 2014 11:54

BRESSANA BOTTARONE - Piccoli campioni in campo per ricordare un grande uomo

Torneo di calcio a Bressana

BRESSANA BOTTARONE Il Bressana organizza un torneo di calcio giovanile, riservato alle categorie Pulcini, Esordienti e Giovanissimi per onorare la memora di un dirigente che ha dato tanto alla realtà del Bressana calcio. Ennio Tundis, responsabile del settore giovanile del club arancione, spiega com’è nata l’idea.

QUESTA SARA’ LA PRIMA EDIZIONE - “Sarà il primo  “memorial  Piero Mangiarotti”, dirigente del Bressana calcio recentemente scomparso, che ha dato tantissimo alla società Bressana e a tutta la comunità. Abbiamo parlato con i suoi familiari di questa idea del torneo e ci hanno subito appoggiato. Da quest’anno, tra l’altro, il figlio Angelo sarà con noi e svolgerà il ruolo di dirigente della squadra Piccoli Amici del Bressana, quindi la famiglia Mangiarotti sarà sempre vicina al Bressana e ne siamo molto onorati”. Il torneo scatterà lunedi 29 settembre, a partire dalle 18,30,  con il triangolare riservato ai Pulcini , annate 2005-2006. In campo le squadre di Bressana, Orione e Accademia Pavese. Il “primo Memorial Mangiarotti” sarà poi esteso alla categoria esordienti a nove, annate 2002, 2003 e 2004. In questo caso si terrà un quadrangolare, con la partecipazione di Bressana, Mirabello, Accademia Pavese e Aurora Pontecurone. Identica formula per la categoria Giovanissimi, annate 2000 e 2001. In questo caso nel quadrangolare si sfideranno il Bressana, l’Aurora Pontecurone, il Certosa Marcignago e il Nord Voghera. I tornei di Esordienti e Giovanissimi si snoderanno su tre giornate. Si comincia il 2 ottobre, dalle 18,30, per poi proseguire il 6 ottobre, sempre dalle 18,30. Serata finale, con successive premiazioni, fissata per il 9 ottobre , a partire dalle 20,30 al campo sportivo comunale di Bressana.  “Sarà una manifestazione sportiva, ma anche un modo per stare insieme e vivere il calcio con entusiasmo e passione, cercando di trasmettere i valori positivi di questo sport”, spiega Tundis.

Alessandro QUAGLINI (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

 

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