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Sport 2013-14 - Venerdì, 08 Novembre 2013 15:17

BASTIDA - In zona Cesarini il Bastida c'è...

Buona prova al Fantelli di Mede

BASTIDA Quella che nel gergo calcistico viene definita “zona Cesarini”, a ragion veduta si potrebbe ribattezzare “zona Bastida”. Anche nella trasferta al “Fantelli” di Mede, la squadra di Castellazzi ha riacciuffato per i capelli una gara che pareva saldamente nelle mani della Lomellina, ma con questo Bastida , non c’è mai nulla di scontato.

CRONACA DELLA PARTITA - Il 3-3 finale, con  la zampata di Gjonikaj  a  un minuto dal 90’, permette al Bastida di uscire imbattuto dal Fantelli in un match che rafforza l’autostima della formazione di Castellazzi. “Abbiamo giocato contro un’ottima squadra, che punta a salire di categoria e in un contesto molto stimolante, con tanta gente sugli spalti.  Voglio elogiare la mia squadra perchè abbiamo tenuto testa alla Lomellina, dando ancora una volta una dimostrazione di coraggio e di personalità e con i tre gol di Mede abbiamo il miglior attacco del girone,  anche se in fase difensiva dobbiamo migliorare tanto” dichiara il tecnico del Bastida.  Cronaca della partita. L’inizio è tambureggiante per la squadra di casa, che riesce a sciorinare buone trame. Grasso , al 19’, e Ferrati, al 28’, danno subito un’impronta decisa al match , con il Bastida che sembra in affanno, ma gli ospiti sapranno rialzarsi col passare dei minuti. “Mi piace citare Rocky IV, quando Rocky piazza il primo colpo  dopo una fase di difficoltà e lancia un messaggio molto chiaro ad Ivan Drago: ci sono anch’io e non mi abbatto facilmente”.  Il raffronto cinematografico citato da mister Castellazzi si materializza al 44’ della prima frazione con Gjonikaj che riapre i giochi con la rete del 2-1. Questo gol ha il merito di ridare fiducia al Bastida, che approccia la ripresa con maggior vigore e al 16’ firma il pari, che scaturisce da una punizione indiretta nell’area di rigore della Lomellina. “Il fallo c’era tutto e trattandosi di un gioco pericoloso, il direttore di gara ha applicato bene il regolamento, assegnando la punizione a due per noi “, spiega Castellazzi, che ridimensiona dunque le proteste vibranti degli avversari. Dopo la prima conclusione ribattuta, Falvella fa centro e annulla il doppio vantaggio della Lomellina. La partita ha ancora molto da dire. La squadra di casa di mister Schiavone riprende quota e reagisce con impeto. Al 32’ su una punizione di Grasso, Damiano di testa riporta la Lomellina in vantaggio, ma c’è sempre da fare i conti con il coriaceo Bastida. Al 44’ della ripresa, un’azione di rimessa molto ben orchestrata da Falvella, viene finalizzata da Gjonikaj per il 3-3 conclusivo. Il pari resiste fino al fischio finale, anche se Falvella fa tremare i padroni di casa con un’altra giocata personale di gran classe. “Sono contento per il tipo di gioco che riusciamo ad esprimere –afferma Castellazzi- ho a disposizione un gruppo davvero eccezionale, molto coeso , in cui tutti si sentono protagonisti e non sono frasi retoriche, basta vedere il contributo che danno i giocatori subentrati, com’è successo domenica a Mede con Reale o in altre occasioni con i ragazzi giovani. Tutti si applicano al massimo durante la settimana e le situazioni di gioco che proviamo , riusciamo poi a riproporle sul campo e questo mi fa molto piacere”.  Ora il calendario, presenta il Gropello in casa e il tecnico del Bastida, vuole tenere tutti sulla corda: ”Magari non hanno nomi di spicco, ma il Gropello è una squadra operaia , che gioca un buon calcio, in più ci tengo a ricordare che l’anno scorso ci hanno battuto tre volte sui tre. L’errore più grosso sarebbe quello di prendere la partita sotto gamba, questo è un campionato in cui ogni avversario  è insidioso e ogni gara va affrontata con la massima concentrazione e determinazione, a maggior ragione se vogliamo avere qualche ambizione di classifica”.

Alessandro QUAGLINI

 

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