LE PAGELLE DI TREZZANO - OLTREPOVOGHERA by Il Quaglio

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D'Aniello ottimo in regia

TREZZANO C'era timore per l'assenza del playmaker Balacchi, ma il centrocampo rossonero ha comunque tenuto bene. Buona la prova di D'Aniello. Ecco le pagelle di Voghera Sei Tu.

LE PAGELLE DI TREZZANO - OLTREPOVOGHERA

GAIONE 6: Borella lo infila con un destro imparabile e non gli possono imputare colpe. Una titubanza in uscita  nella ripresa, ma si segnala anche per il coraggio e la prontezza con cui stoppa, in uscita bassa, un’avanzata dei padroni di casa nello scoppiettante secondo tempo.

CIGAGNA 6,5: sul settore destro con l’abituale sicurezza. C’è il frizzante Balzarini da fronteggiare, ma Cigagna si conferma un osso duro. Determinante nel salvataggio sulla linea, a Gaione battuto, nel primo tempo su tentativo di Borella.

DI PLACIDO 6,5: corpulento e massiccio , domina il traffico aereo dalle parti dell’area oltrepadana. Si spinge anche in avanti e , nel primo tempo, mette paura al Trezzano, con due colpi di testa su palla inattiva, inghiottiti da D’Auria.
 
BALESTRA 6: sceglie sempre bene il tempo degli anticipi e quando serve, non bada all’estetica, scaraventando  in tribuna diversi palloni che transitavano pericolosi dalle parti di Gaione. Borella è un bucaniere delle aree di rigore, ma la coppia centrale di mister Visca l’ha controllato abbastanza bene, nonostante qualche scricchiolio, vedi la situazione del gol.

CELORI 6: prima parte di gara  un po’ ansiosa per il laterale, che non trova bene i tempi e le misure per contenere gli avversari e riproporsi. Ripresa in crescendo.

BRUSCAGLIA 5,5: non è ancora il Bruscaglia tuttofare che han visto spesso a Stradella. Poche incursioni e un contributo piuttosto scarno anche in interdizione. La condizione non è ancora ottimale per i problemi muscolari che l’hanno frenato in questo avvio di stagione. 17’ st MOLTINI 6: entra nella fase più calda del match e porta energie fresche in mediana, quando gli schemi sono un po’ saltati e regna un po’ di disordine dal punto di vista tattico.

D’ANIELLO 6,5: il goleador di settimana scorsa cambia posizione e si piazza in regia, da vice Balacchi. Per ragioni tattiche, non può concedersi viaggi arditi in zona d’attacco, ma desta comunque una buona impressione nella gestione della palla e in alcuni frammenti di classe che dispensa. Nella ripresa , mister Visca lo avanza di qualche metro e la sua verve è più tangibile, come dimostra nell’assist per il clamoroso palo di Farina.

FAUTARIO 5,5: sarà il pressing del Trezzano o l’assenza di un riferimento come Balacchi che gli trasmette tranquillità, ma sembra un po’ al di sotto delle ultime prestazioni. Meno intenso e partecipe al gioco, sperpera un sontuoso invito di Panigada, sparando a lato da ottima posizione sull’1-1.

COCCU 6: corse e rincorse come da repertorio, anche in fase di copertura, ma nella metacampo avversaria, raramente trova lo strappo vincente. Da annotare solo un’accelerazione delle sue, quando semina Zilocchi e appoggia a Farina un pallone invitante a inizio ripresa, che la punta spedisce a lato.

FARINA 6,5: la prontezza con cui si getta sulla palla vagante e la freddezza del suo sinistro nell’azione del primo gol  son peculiarità da attaccante di tutto rispetto. Lavora molto per la squadra e  sfiora la doppietta di giornata, ma il suo destro, complice forse una zolla truffaldina, centra il palo. Sempre presente e attivo.

DI GENNARO 5,5: il destro a girare, un classico del suo bagaglio tecnico, che si perde a lato è l’immagine del suo match. Poteva essere il gol del 2-0 e la gara probabilmente si sarebbe incanalata su altre strade più agevoli per la squadra di Visca. Governa qualche buon pallone sull’out di sinistra e cerca la via della rete in un’altra circostanza , ma oggi non era giornata per lui. 11’ st PANIGADA 6: l’impatto col match è buono, anche perché ha accumulato tanta voglia di far bene in queste prime gare vissute un po’ ai margini. Il lampo che resta negli occhi è l’assolo palla al piede con imbucata per Fautario: cocktail di forza  fisica e classe. In un paio d’occasione è fin troppo altruista quando cerca l’assist,  anziché concludere in prima persona.  

ALL. VISCA 6: mancava Balacchi e già questo è un alibi di ferro. Poi , è giusto sottolineare i meriti del Trezzano: formazione tosta e dinamica, con un’idea di gioco ben riconoscibile. Pareggio equo, anche se l’OltreVoghe ha creato qualcosina in più in avanti.