VOGHERA - Chierico: "Dovessi scommettere, punterei sull'OltreVoghe"

Dettagli

Intervista all'ex tecnico

VOGHERA Un tuffo nel passato, tra ricordi e amici che ritroverà con piacere, anche se per 90 minuti prevarrà una sana rivalità sportiva. Paolo Chierico, allenatore pavese di grande esperienza e toni gentili, tornerà al Parisi da avversario e come doppio ex.

VEDO ANALOGIE CON IL SANT’ANGELO DI DUE ANNI FA - Ha allenato sia il Voghera, in due differenti tappe della sua carriera, che l’Oltrepo, con cui ha interrotto il rapporto l’estate scorsa, dopo tre buone stagioni vissute a Stradella. Domani al Parisi arriverà con il suo Sant’Angelo, esuberante e agguerrito, anche se per mister Chierico l’OltreVoghe avrà un ruolo predominante in questo campionato. “Io dico sempre quello che penso e non lo faccio per mettere le mani avanti, per me l’OltrepoVoghera ha tutto per vincere questo campionato alla grande, vedo molte analogie con il Sant’Angelo di due anni fa, che stravinse il torneo d’Eccellenza. E dico questo a ragion veduta, in quanto conosco molto bene i giocatori che formano l’OltrepoVoghera: sette-undicesimi  della squadra li allenavo io nella passata stagione e ne sono arrivati altri quattro di categoria superiore. Nel calcio può succedere di tutto, ma onestamente l’OltrepoVoghera mi sembra nettamente favorito, anche perché può contare su ricambi di grande qualità che altre squadre non hanno e penso per esempio a Panigada, che è andato in panchina in queste prime partite..”.

PANIGADA VA GESTITO - Proprio Panigada è stato al centro di parecchi discorsi in queste settimane dopo la doppia esclusione dall’undici iniziale ad opera di mister Visca. In proposito Chierico, che ha allenato il giocatore proprio nell’Oltrepo, offre una chiave di lettura autorevole:” Panigada è un ragazzo che va gestito. Ci sono dei momenti in cui ti fa ammattire durante la settimana perché non si allena al meglio. Si crede bravissimo ed è un po’ presuntuosetto: personalmente  quando si allenava in modo superficiale, alla domenica lo mettevo in panchina vicino a me. Quando, invece, in settimana si allenava bene e faceva le cose nel modo corretto, alla domenica andava in campo e faceva il suo dovere, anche perché è un giocatore che ti fa vincere le partite da solo in questa categoria. Deve capire che fa parte di un gruppo, ma quando ce l’hai in rosa, il compito dell’allenatore è quello di cercare di ottenere il massimo da lui”. Domani, in attesa di capire se Panigada si accomoderà ancora in panchina o sarà nell’undici titolare, mister Chierico dovrà comunque fronteggiare  un potenziale offensivo  di elevata caratura: ”Un tridente come Coccu-Farina-Di Gennaro credo sia merce rara in Eccellenza, ma sia chiaro che non verrò a Voghera a fare la bella statuina. Cercheremo di portar via qualche punto, anche se sulla carta l’OltrepoVoghera è superiore. Noi dobbiamo ancora trovare un’identità tattica precisa, anche perché Mangiarotti è arrivato da appena quindici giorni e  non possiamo contare su Arenella, fuori per un problema alla schiena, per cui ho dovuto correggere qualcosa e in difesa siamo molto giovani”. Sulla realtà di Sant’Angelo, il tecnico pavese racconta di un primo traguardo già raggiunto: ”Il nostro nuovo presidente , che è giovanissimo, ha l’età di mio figlio, ha trovato le macerie dalla precedente gestione, una situazione davvero disastrosa. Ho parlato con lui e mi ha fatto subito una buona impressione, è un ragazzo che fa le cose perbene e sta ricostruendo una credibilità intorno al Sant’Angelo. I tifosi lo hanno capito e ci stanno sostenendo con grande passione, nella trasferta di San Giuliano erano in 200”.  

IL SINDACO HA FATTO UNA BUONA OPERAZIONE - Mister Chierico, che ha scelto Sant’Angelo dopo un contatto con il ds barasino , Fabio Belloni, dice la sua anche sulla fusione che ha coinvolto in estate Voghera e Oltrepo:”Ho avuto modo di parlare con il sindaco di Voghera, Barbieri, in occasione della festa degli Anni Verdi, a cui ho presenziato come socio del circolo Panathlon di Pavia. Ho capito benissimo il suo ragionamento: si era reso conto, vista la situazione della società, che il calcio a Voghera sarebbe finito e con questa iniziativa, ha voluto dare un futuro di un certo livello  al calcio vogherese, che altrimenti sarebbe ripartito dal basso, chiamando in causa l’Oltrepo. Io credo che col tempo, la società sposterà tutta la sede operativa a Voghera e tornerà a chiamarsi Voghera, com’è sempre stato. Avendo vissuto l’esperienza di allenatore a Voghera, capisco benissimo anche le ragioni degli ultras della Voghe, che non si riconoscono in questa squadra. Se paragoniamo le due realtà, di Voghera e Stradella, siamo molto distanti: a Voghera c’è un tifo caloroso e una partecipazione della gente che non si trovano a Stradella, ma credo che sia una questione di tempo e il Voghera tornerà quello che è sempre stato”.  L’ultima battuta di Chierico, che conferma la sua tradizionale sincerità,  riguarda il match di domani:”Se firmo per il pareggio? Certo che si..” Al seguito del Sant’Angelo, domani, sono annunciati 150 sostenitori. In casa oltrepadana, va registrata l’indisponibilità di Moltini, che si è stirato alla schiena in settimana, oltre a Pezzotti, sempre fermo per un problema all’alluce.

Probabili formazioni di OltrepoVoghera-Sant’Angelo, domani ore 15,30:
OltrepoVoghera: Gaione; Cigagna, Balestra, Di Placido, Celori; Fautario, Balacchi, D’Aniello; Di Gennaro, Farina, Coccu. All. Visca.
Sant’Angelo: Lucini; Ferrari, Colombi, Guidi, Novellino; Devecchi, Fazio; Quassy, Mangiarotti, Lillo; Ricci. All. Chierico.
ARBITRO: Di Graci di Como.

Alessandro QUAGLINI