BRESSANA BOTTARONE - In promozione con i giovani per essere... promossi

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I progetti del Bressana calcio

BRESSANA BOTTARONE Il Bressana che si riaffaccia nel campionato di Promozione, ha sposato la linea verde. La politica societaria del club arancione, guidato dal presidente Umberto Montagna, è decisamente orientata sull'impiego di giovani, che però possono vantare già un significativo bagaglio di esperienza accumulato negli anni.

UNA PARTENZA COL PIEDE GIUSTO - L'alba della nuova stagione promette molto bene, a giudicare dai tre successi ottenuti in Coppa Italia, tutti per 1-0, con le rivali di pari categoria: Ferrera, Lomello e Garlasco. “Siamo partiti molto bene -conferma il ds del Bressana Gianluca Palladini – e queste partite di Coppa ci hanno dato un riscontro ulteriore sul valore del gruppo che abbiamo costruito. Abbiamo diversi ragazzi giovani, ma che possiamo definire già esperti e affidabili per il campionato di Promozione che andremo ad affrontare. Come esempio, potrei parlare di Villa, la nostra punta del '94, che ha esordito in prima squadra con noi nel 2010, l'anno in cui abbiamo vinto il campionato di Prima Categoria. Si tratta di ragazzi che hanno già alle spalle diversi campionati tra Promozione e  Prima Categoria e ci danno ampie garanzie”. Dal mercato  sono arrivati elementi validi, come Belmonte ,ex Garlasco,  e Verdi , dall'Oltrepo, reduci da una stagione in Eccellenza, che vanno a rafforzare un'intelaiatura di spessore.

UNA SQUADRA DAL CARATTERE FORTE - “Assieme a mister Truffi, abbiamo deciso di allestire una rosa con caratteristiche precise. Innanzitutto vogliamo una squadra che non molla mai , quindi dalla forte impronta caratteriale e che possa contare su una buona organizzazione difensiva, da sempre un biglietto da visita delle formazioni di Truffi. Siamo anche convinti di avere giocatori di buona qualità, che ci consentiranno di sviluppare buone trame di gioco”.

ACQUISITO IL TITOLO DAL SAN GENESIO - Il club arancione ha compiuto uno sforzo economico rilevante per acquisire il titolo sportivo del San Genesio, ottenendo cosi la possibilità di partecipare al campionato di Promozione: “La società ha fatto un investimento importante per disputare la Promozione -dichiara Palladini- e ora ci teniamo a restare in questa categoria, certamente non faremo le comparse e dovremo evitare il rendimento altalenante che spesso caratterizza le squadre giovani”.  Il ds Palladini è tornato a Bressana dopo due ottime stagioni vissute a Castelletto, dove ha vinto un campionato di Terza Categoria e l'anno scorso ha sfiorato l'accesso ai playoff di Seconda:”Mi hanno chiamato il presidente Montagna e mister Truffi, con cui abbiamo condiviso l'entusiasmante cavalcata qui a Bressana tre anni fa, quando siamo riusciti  a vincere il torneo di Prima Categoria. Mi piace questo progetto legato ai giovani e siamo tutti molto motivati, a partire da mister Truffi che è tornato a Bressana in  un ambiente che conosce molto bene e dove è molto apprezzato da tutti”. Domenica parte ufficialmente l'avventura del Bressana in Promozione, con la trasferta sul campo della temibile Accademia Pavese:”Troveremo subito una delle pretendenti per la vittoria finale – afferma Palladini- certamente una squadra ben attrezzata, ma andremo a giocarcela senza timori, del resto anche Ferrera e Garlasco, che abbiamo incontrato e battuto in Coppa, puntano ad un campionato di vertice”. La forza della società arancione, da sempre, è costituita da un eccellente settore giovanile, che rappresenta un motivo di vanto per il Bressana:”Dobbiamo ringraziare i nostri predecessori, che hanno fatto un ottimo lavoro. Quest'anno avremo una squadra junores regionale di fascia A , che sarà un bacino da cui attingere per la prima squadra. A questo proposito, vorrei segnalare l'esordio di Ortega, classe '96,  nella partita di  domenica a Garlasco in Coppa e anche Greco, ragazzo del '95 che arriva dalla juniores, ci sta dando buone soddisfazioni”.

Alessandro QUAGLINI