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Sport 2013-14 - Venerdì, 09 Maggio 2014 15:51

SETTALA - Sconfitti ma orgogliosi di quello che abbiamo fatto

Coppa Lombardia sfumata in finale

SETTALA La delusione per la Coppa sfumata si unisce all’orgoglio di essere arrivati fin qui e di aver trasmesso emozioni indimenticabili a tanta gente. E’ un mix  di sensazioni forti il dopo gara di Casazza-Varzi. Fuori dallo spogliatoio granata, ci sono volti segnati dallo sconforto, ma c’è anche la consapevolezza di aver dato tutto contro una squadra di primissimo piano.

ABBIAMO GIOCATO COL CUORE -  “Abbiamo giocato con grande cuore e abbiamo fatto il massimo contro un’ottima squadra, molto ben organizzata – dichiara il capitano del Varzi, Elia Bariani- siamo andati sotto subito per una deviazione sfortunata, ma siamo riusciti a raddrizzarla. Peccato per quell’espulsione di Banfi , che ci ha penalizzato”. Bariani da capitano, rincuora il suo compagno Rebolini per l’errore dal dischetto nel corso del secondo tempo supplementare:”Eros ha calciato forte e centrale , purtroppo il portiere è riuscito a respingerla con un fianco, in modo fortunoso. Voglio ringraziare i nostri tifosi, che ci hanno sostenuto in modo incredibile. Ora cerchiamo di riprenderci, anche se la delusione è forte e proviamo a centrare i playoff nella partita di domenica con il Bastida”.  Anche mister Landini non nasconde la sua amarezza: ”C’è tanto amaro in bocca , ma la mia squadra  ha dato tutto. Siamo partiti un po’ contratti, abbiamo sentito tanto la partita. Peccato per quell’occasione dopo due minuti che poteva darci subito il vantaggio, poi  appena dopo è arrivato il loro gol, su una deviazione. Nel primo tempo loro tenevano la palla e non riuscivamo a ripartire, poi nel secondo tempo abbiamo cambiato modulo e le cose son migliorate”. Il tecnico dei granata promuove la sua squadra, uscita a testa altissima dal confronto con un ottimo avversario: ”Con il 4-4-2 occupavamo meglio il campo e siamo riusciti a pareggiare. Quando potevamo prendere in mano la partita, è arrivata l’espulsione di Banfi e a quel punto, ci siamo messi tutti dietro la linea della palla, difendendo con ordine. C’è rammarico per  aver preso il gol del 2-1 in un modo particolare, praticamente ce lo siamo fatti da soli su rinvio del loro portiere . Poi sotto 2-1, abbiamo provato l’arrembaggio e c’è stata l’occasione del rigore. Eros è il nostro rigorista, ma in questo caso è stato più bravo il loro portiere. C’è tanta amarezza, ma anche l’orgoglio di aver fatto una grande cavalcata. Alle 29 partite di campionato, abbiamo aggiunto le nove gare di Coppa, vincendone otto . Avevo detto che perdere la finale equivale ad uscire al primo turno, ma resta la consapevolezza di aver fatto qualcosa di straordinario. Ieri sera ha vinto la squadra che ha meritato di più, ma certamente usciamo a testa alta e ci tengo a ringraziare tutta la gente di Varzi, che ci ha fatto provare delle emozioni speciali. Ora concentriamoci sulla partita con il Bastida di domenica, con l’obiettivo di entrare nei playoff (ai granata basta un punto, ndr). Se il 18 agosto, quando siamo partiti, mi avessero detto che sarei arrivato in finale di Coppa Lombardia e mi sarei giocato l’accesso ai playoff all’ultima giornata, avrei messo la firma”.  

DELUSO MA ORGOLIOSO DEI MIEI RAGAZZI - In zona spogliatoi, c’è anche il presidente Lorenzo Fossati. Provato e deluso per una notta che sognava diversa, ma comunque orgoglioso: ”Più di cosi non si poteva fare  - allarga le braccia i, patron granata- loro sono stati più concreti e han meritato di vincere, ma la mia squadra ha corso e lottato fino alla fine. L’espulsione, che ritengo giusta, di Banfi ci ha creato un po’ di difficoltà, anche se abbiamo avuto l’occasione finale per pareggiare con il rigore e siamo stati sfortunati”.  Fossati esce dal campo sconfitto, ma con una convinzione forte: ”Vedere 500 persone che cantano e sostengono la squadra dall’inizio alla fine è stata una grande emozione, voglio ringraziare di cuore tutti i varzesi che  han seguito la squadra e anche gli altri ragazzi, a partire dagli Ultras del Voghera. Abbiamo fatto una coreografia da brividi e posso dire tranquillamente che sugli spalti, abbiamo stravinto noi. Peccato per il risultato, ma tutto il resto è stato davvero eccezionale. Ora proviamo a voltare pagina e a recuperare energie fisiche e nervose per la partita di domenica con il Bastida che vale l’ingresso ai playoff. Dopo una serata cosi, posso tranquillamente dire che sono orgoglioso di fare il presidente del Varzi”.

Alessandro QUAGLINI

 

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