LE PAGELLE DI VIGEVANO - OLTREPOVOGHERA by Il Quaglio

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Rossoneri già in festa

VOGHERA C'era già un clima di festa prima ancora del calcio d'inizio, per questo le pagelle dei rossoneri non rispecchiano certo l'andamento di tutto il campionato, dominato da assoluti protagonisti. Ecco le pagelle di Voghera Sei Tu.

LE PAGELLE DI VIGEVANO - OLTREPOVOGHERA

GAIONE 5: semina colpe su entrambe le segnature del Vigevano e dà la sensazione di essere un po’ troppo “morbido”, come il clima di festa lo avesse condizionato. Troppo fuori dai pali quando Leto Colombo disegna la parabola dell’1-0  biancoceleste, esce in modo superficiale anche sul corner da cui scaturisce il raddoppio del Vigevano. Probabilmente non era sufficientemente sereno dopo l’incidente d’auto, senza conseguenze  per fortuna, che lo ha coinvolto mentre si recava allo stadio per il ritrovo pre-gara. Serata complicata.

HAJRULLAI 5,5: meno sicuro di sette giorni fa in fase difensiva, in fase di propulsione si vede pochissimo. Azzalin , con le sue puntate, gli dà noia e lo tiene sempre in apprensione. Con l’uscita di Versuraro, si sposta sulla sinistra , prima di lasciare il campo a Ricci per l’arrembaggio finale. Cigolante. 38’ st RICCI s.v.

DI PLACIDO 6: ha vissuto giornate migliori, ma la sua presenza in difesa si sente sempre. Determinante quando si allunga in tackle nel primo tempo per fermare un’offensiva dei biancocelesti, prova anche a sfruttare i suoi centimetri in avanti ma con poco successo. Raramente in affanno.

BALESTRA 6: il Vigevano non dà punti di riferimento con la mobilità di Leto e Constantin, quindi per i centrali rossoneri  la vita è più dura. Salva nel primo tempo su un colpo di testa di Baraldini e partecipa all’assalto costante, ma confuso dei rossoneri nella ripresa. Serve un buon pallone a D’Aniello e nel finale spara a lato su azione da calcio d’angolo. Mai domo.

VERSURARO 5: sempre in balia degli eventi ,  lascia sempre a desiderare. Di Mauro affonda spesso sulla corsia , senza trovare adeguata opposizione. In avanti non lascia alcun segno. Impacciato. 24’ st PEZZOTTI 5,5:  si posiziona in mediana, senza tuttavia modificare più di tanto l’andamento lento dell’OltreVoghe. Anonimo.
 
BRUSCAGLIA 5,5: meno intenso di altri match, sembra avvolto anche lui da una sindrome di appagamento ed euforia che contagia tutto il gruppo. Avrebbe la palla del 2-2 dopo un’esitazione di Beretta in uscita, ma non è sufficientemente reattivo nel ribadire in rete. Frenato. 21’ st FARINA 5,5: prova a dare più peso in attacco, ma non combina nulla di concreto. Non lascia traccia.

BALACCHI 6,5: mister Dighera cerca di limitarlo con Buratti che ronza vicino al regista bergamasco, ma lui sa sempre come rendersi utile. Realizza il momentaneo 1-1 con un fendente mancino angolatissimo e nel finale, minaccia altre due volte il portiere Beretta. Meno preciso del solito, ma anche per lui vale il discorso generale della truppa , certamente non in linea con il rendimento abituale. Stoccatore.

FAUTARIO 5,5: prova ad azzannare in mediana, ma senza la solita ferocia. I dirimpettai biancocelesti mostrano più grinta e reattività e vincono il duello sul ring di metacampo. Giri bassi.

D’ANIELLO 5,5: ci prova su punizione e chiama all’intervento Beretta nel primo tempo.  Spreca una ghiotta chance quando perde l’attimo sull’ottimo invito di Balestra e non incide negli ultimi venti metri. Scarico più di testa che di gambe.
 
PANIGADA 5:  è quello che forse sente di più il clima di festa e interpreta la gara con spirito troppo lezioso. Si esibisce spesso in giocate impossibili, tentando dribbling assai complessi in mezzo a tante maglie biancocelesti e finendo regolarmente col perdere la palla. Non conclude mai con pericolosità. In punta di piedi.

COCCU 6: suo il primo tiro dell’OltreVoghe al Dante Merlo che costringe Beretta alla prima parata vera della serata. Lavora accuratamente il pallone  prima di indirizzarlo sul sinistro di Balacchi per la rete dell’1-1 e si spende in tanti scatti anche nella ripresa, quando l’OltreVoghe attacca, anche se in modo un po’ confuso. C’è sempre.

ALL. VISCA 5,5: partita sottotono ma con tante giustificazioni validissime. Dopo la notizia del pareggio del Legnano che dava ai rossoneri la certezza del primo posto e quindi della promozione in D , era fisiologico che la squadra andasse in campo con un po’ di appagamento di fronte ad un buon Vigevano, più grintoso e volitivo dei rossoneri.